L’associazione “Amici per Il Mare” nasce dal desiderio di Gianluca Memmo di tornare a vivere il mare nonostante la sedia a rotelle necessaria dopo una lesione midollare e dare la possibilità ai non deambulanti di farlo. Il mare ha un effetto rilassante per la mente offrendo scenari straordinari, il suo profumo intenso, i suoi colori di mille sfumature dal blu cobalto alla verde acquamarina, sempre diverso dall’agitato al calmo piatto, suscitano una sensazione d’infinito e nel frattempo un immenso rispetto.
Chi possiede una barca e chi ama il mare può comprendere appieno le sensazioni che il mare sa regalare.
L’obbiettivo primario è: la lesione spinale deve diventare curabile, supportando quindi le ricerche mediche in campo scientifico. L’opinione pubblica, in Italia e nel Mondo, quando vede una persona in carrozzina non ha la minima idea di quali sia i suoi problemi, non sa se si tratta di un para o tetraplegico neanche ne sa il significato) non sa se è nato così o ci è diventato (escludendo se già lo conosceva prima), non sa cosa comporti stare seduto troppo a lungo, ecc. La carrozzina è un vero e proprio tabù. Tutti sanno che è brutto starci sopra ma, nessuno immagina quanto è facile “sedercisi”.
In Italia sono circa 70.000 le persone colpite da questo trauma, alle quali ogni anno se ne aggiungono 1.400 – 1.800 . Non capiamo perchè la sperimentazione (che dicono sia a buon punto) non prosegua a ritmi più veloci, se il motivo è una questione di finanziamenti crediamo sia colpa di chi ci governa che è preferisce mettere a tacere le persone invalide con qualche” rampetta” qua e là.
L’idea dell’associazione è di partire con proprie risorse economiche per acquistare una imbarcazione, il “Kapitan Memo” ed adattarla con qualche “rampetta” a scopi ricreativi.
Domenica 1 dicembre dalle ore 16 presso il Centro Sportivo Lions (Ex campi sirenella) si organizza una festa per la raccolta fondi in supporto della ristrutturazione del “Kapitan Memo”. Per info: www.amiciperilmare.it