Come ormai avviene da diversi anni, anche nel 2013, nel corso del General Meeting dell’ISAF che quest’anno si è tenuto a Muscat, in Oman, l’Offshore Racing Congress (Orc) ha rivisto gli sviluppi e le attività del 2013, presentando inoltre le novità tecniche per il 2014, risultato di un anno di lavoro da parte dell’International Technical Committee (Itc), il comitato tecnico presieduto da Alessandro Nazareth.
Per quanto riguarda la situazione in generale del movimento Orc, il 2013 è stato un anno caratterizzato da una serie di importanti successi: ad oggi, infatti, quando mancano ormai poche settimane alla fine della stagione, si é registrato un aumento del 15 per cento di certificati emessi tra Orc International e Orc Club rispetto al 2012, con un totale di oltre 8000 certificati diffusi in tutto il mondo. Sempre nel 2013, è stato raggiunto il numero record di 60 barche al Campionato Europeo a Sandamn, in Svezia, e per il terzo anno consecutivo sono state superate le 100 barche in acqua per il Campionato del Mondo, che come tutti sappiamo si é svolto ad Ancona, presso il Marina Dorica. Risultati eccellenti, soprattutto se consideriamo il periodo in cui sono stati conseguiti, che non fanno che confermare l’Orc ai vertici dei sistemi di stazza nel mondo.
Per il 2014, come già accennato, sono previsti i consueti miglioramenti nel sistema di rating, che rispetto all’anno scorso però appaiono decisamente più contenuti, modifiche apportate sia in base alla ricerca dell’Itc, che sulle “submission”, segnalazioni formulate dai singoli Paesi che utilizzano il sistema, attraverso le rispettive autorità nazionali, e successivamente analizzate dallo stesso Itc.
In generale, visto il buon funzionamento del Vpp, per il 2014 le variazioni del Gph saranno minime e per l’intera flotta i rating potranno variare in un range che va dal -0,5 al +0,9 per cento (media +1,0 sec/miglio, l’anno scorso era di 15 sec/miglio).
Questo è l’elenco delle modifiche al VPP introdotte.
- Il calcolo del peso di default dell’albero in carbonio è stato leggermente aumentato in base a un modulo elastico più in linea con l’evoluzione delle tipologie di carbonio correntemente utilizzate.
- La matrice per gli abbuoni secondi/miglio utilizzata nella valutazione dell’handicap fisso utilizzato nelle regate di altura (OSN) è variata, per riflettere una più realistica distribuzione statistica della velocità del vento nelle varie andature durante le regate offshore.
- L’abbuono per l’utilizzo delle vele in Dacron riconosciuto nei certificati Orc Club, sarà esteso anche ai certificati Orc International.
- Sono state modificati i limiti e le restrizioni su materiali e attrezzature per essere coerenti con altre classi e con i regolamenti Isaf. Tra le altre cose, ora sono ammesse a bordo le pompe per il mast-jack dell’albero, anche se non ne sarà consentito l’uso durante la regata, mentre è permesso l’utilizzo di titanio e carbonio nei candelieri e pulpiti.
- Per le barche con certificato Orc Club, in cui il momento raddrizzante non è misurato, si applicherà un aumento del 3 per cento dell’RM, per essere più coerenti con le barche misurate. In ogni caso, se il limite di stabilità positiva sarà inferiore a 103° (il limite minimo di sicurezza imposto dal regolamento Orc) il Vcg sarà ulteriormente abbassato per raggiungere il suddetto limite.
- Il nuovo modello idrodinamico introdotto lo scorso anno è stato ulteriormente affinato.
- Si potranno emettere certificati per barche con doppia chiglia fissa e bulbo e barche con canting keel e water ballast, mentre per le barche dotate di canting keel+doppio canard è stato affinato il calcolo dell’immersione massima ad ogni angolo di sbandamento.
- Utilizzando un programma di simulazione aerodinamica Cfd (open foam) in collaborazione con l’Università di Southampton-Wolfson Unit (Uk), è stato aggiornato il modello aerodinamico di bolina usando diverse configurazioni e forme di vele e analizzando l’aumento della resistenza sia con le vele molto cazzate con vento leggero sia con le vele estremamente depotenziate con vento forte.
- Basandosi su una serie di nuovi test in galleria del vento effettuati al Politecnico di Milano, è stato affinato il modello aerodinamico per gli spinnaker in testa d’albero, riducendo anche il massimo angolo di sbandamento sotto spi.
- Sarà possibile misurare una nuova configurazione per asse/elica con albero motore corto.
- In conformità con le Erse le Rrs dell’Isaf, le vele di prua saranno suddivise in spinnaker o vela di prua (headsail) a seconda del rapporto tra la catena mediana e la base. Tutte le vele di prua che avranno il suddetto rapporto 75 per cento (come già avviene attualmente). Tutte saranno misurate come avviene attualmente con i fiocchi (quindi con Lpg, Jl e catene alle varie altezze). Questo nuovo approccio permetterà di stazzare qualsiasi tipo di headsail con e senza allunamento, con e senza stecche, inferite in uno strallo o non inferite (set flying).
Le headsail si suddivideranno quindi in:
- Fiocchi (Jibs) – Headsail inferiti con LPG Genoa – Headsail inferiti con LPG> 110% J, senza stecche, con o senza allunamento (stesso trattamento del VPP 2013).
- Genoa – Headsail inferiti con LPG> 110% J, con stecche, con o senza allunamento (nuovo set di coefficienti aerodinamici che tengono conto della maggiore efficienza dovuta alle stecche)
- Headsail non inferiti (set Flying) con e senza allunamento, senza stecche (stesso trattamento del VPP 2013 usato per i Code 0).
- Headsail non inferiti (set Flying) con e senza allunamento, con stecche (nuovo set di coefficienti aerodinamici che tengono conto della maggiore efficienza dovuta alle stecche).
Quindi nessun cambio di handicap per le vele attualmente permesse (che siano inferite o Code 0), mentre sarà considerata la maggiore efficienza delle stecche (che attualmente erano permesse solo nei fiocchi). I Code 0 che attualmente erano misurati come spinnaker, si dovranno quindi misurare come fiocchi, mentre per le vele esistenti si applicherà un coefficiente correttore delle superficie per non obbligare nessuno a rimisurare i vecchi Code 0.
A seguire le altre innovazioni dell’Orc per 2014 non relative al Vpp.
- E’ stata stabilita una formula per la curva di prestazioni utilizzabile per una più ampia varietà di sistemi di punteggio, compresi i nuovi programmi online per produrre risultati più velocemente.
- Negli eventi Orc Europei e Mondiali, con sufficiente numero di iscritti, sarà possibile la suddivisione in tre classi. E’ stato inoltre formato un gruppo di lavoro europeo per la valutazione di format il più brevi possibile.
- Un altro gruppo di lavoro valuterà la possibilità di definire nuove classi Orc per fornire una guida per i progettisti, gli organizzatori di eventi e le autorità nazionali.
- Con soli 25€ una nuova funzione del Sailors Services indicherà la velocità raggiungibile, personalizzata per qualsiasi barca con un certificato ORCi o Orc Club.
- L’Orc continuerà la sua collaborazione con la Us Sailing e il Rorc per lo sviluppo del sistema universale di misura (Ums). L’obiettivo è definire il set di misure che possano essere utilizzate per qualsiasi certificato di stazza. Nel frattempo il sito dell’Orc sarà presto in grado di fornire certificati di prova e (con accesso autorizzato) generare certificati validi per la regola Hpr.
Definiti anche i principali appuntamenti della prossima stagione: Kiel, in Germania, ospiterà il Campionato del Mondo Orc 2014 ad agosto, mentre l’Europeo si terrà a Valencia, in Spagna, a luglio. Già confermato anche l’Europeo 2015 a Parnu, in Estonia, mentre sarà la Danimarca ad ospitare il Mondiale 2016.
“Abbiamo avuto un anno molto positivo grazie all’impegno di tutta la comunità ORC grazie al quale archiviamo un 2013 ricco di successi”, ha dichiarato Bruno Finzi, Presidente dell’ORC. “Le migliorie apportate quest’anno al nostro sistema si sono dimostrate molto valide, e ora lavoriamo per affinare nei minimi dettagli per fornire sempre il sistema di rating più attuale, trasparente e scientifico, per una competizione realmente equa”.