Sono ripresi a Cagliari gli allenamenti della Squadra Nazionale olimpica di vela, dopo una prima sessione che aveva riunito in Sardegna ben 24 barche, con tutte le classi rappresentate eccetto il Finn (i cui atleti erano impegnati negli allenamenti a Gaeta), a partire dai primi di novembre e per tutto il mese di dicembre, fino ai primi di gennaio.
A questo raduno collegiale primario, fondamentale nel programma di preparazione invernale, era presente tutto lo staff tecnico della FIV, a partire dal Direttore Tecnico Michele Marchesini, e sono state settimane molto importanti per la valutazione e l’analisi del lavoro svolto, nonché per la pianificazione di tutta la stagione 2014. Un confronto diretto decisamente proficuo. “Si, sono molto soddisfatto del lavoro svolto in questa prima fase a Cagliari”, ha dichiarato Michele Marchesini, “perché perfettamente in linea con la nostra idea di gestione dell’attività agonistica. Abbiamo avuto modo di pianificare il 2014 condividendo il lavoro con tutti i tecnici, a partire dall’impostazione della trasferta di Miami, ormai alle porte. Queste occasioni, che ci vedono riuniti tutti insieme, capitano tre-quattro volte all’anno, quindi vanno sfruttate al meglio sia per fare volume di allenamento, che per consolidare le dinamiche di gruppo”.
Una trasferta, quella di Miami, che coinvolge diversi atleti, a partire da quelli convocati ufficialmente dalla FIV perché inseriti nel Team Olimpico Performance Livello B: Giulia Conti e Francesca Clapcich (49er FX), Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Nacra 17), Flavia Tartaglini (RS:X femminile) e Michele Paoletti (Finn). Questi equipaggi a Miami potranno contare sul supporto totale della FIV, presente con uno staff tecnico di cui fanno parte Adriano Stella, Gianfranco Sibello, Gabriele Bruni e Alp Alpagut.
Tornando a Cagliari, al momento le classi che hanno ripreso gli allenamenti sono i 49er (Angilella-Zucchetti, Cherin-Tesei, Dubbini-Dubbini) e i 470 uomini e donne (Falcetelli-Capurro, Desiderato-Trani, Komatar-Carraro e Caputo-Sinno), ma una volta terminata la World Cup di Miami, anche gli altri azzurri torneranno in Sardegna e per la seconda metà di febbraio la squadra dovrebbe essere nuovamente al completo. “Sarà un’altra occasione per dare una forte spinta al nostro lavoro”, conferma Marchesini, “anche perché a Cagliari è davvero difficile perdere dei giorni di allenamento, le condizioni sono sempre eccezionali ed è il motivo per cui abbiamo scelto questa location, oltre al fatto che accoglienza e disponibilità sono eccellenti”.
Motivi che hanno spinto anche il team Prada a scegliere la Sardegna come base per gli allenamenti in vista della prossima Coppa America. “Certamente e la cosa non può che avermi fatto molto piacere”, aggiunge il DT degli azzurri. “Recentemente ne ho parlato con Antonio Marrai, il Team Manager del Luna Rossa Challenge, e non nascondo che le due strutture si guardino con grande interesse reciproco”.
FONTE: FederVela