Expo 2015: l’acqua come tema per la laguna di Venezia

Oggi, in sesta commissione (turismo, attività produttive) presieduta dal consigliere provinciale Roberto Dal Cin, il delegato del sindaco per i Grandi Eventi Laura Fincato ha fatto un punto sulla situazione sul tema EXPO 2015, presente anche l’assessore al turismo Giorgia Andreuzza.

Il Comitato Expo Venezia dal 2011 ha identificato nell’acqua il tema di partecipazione all’Expo 2015, decidendo di essere partner attivo all’interno della progettazione dei contenuti e degli spazi diffusi di Expo Milano. Con la scelta dell’ACQUA, quale acqua di bacino lagunare dei corsi fluviali, di terme e di falda, la location è rappresentata complessivamente dall’area vasta veneziana,Chioggia compresa.

Il consigliere Dal Cin (Lega Nord): “L’Expo è imminente, per cui abbiamo ritenuto importante invitare in commissione l’on. Fincato per meglio capire la valenza di questo grande evento che coinvolgerà non solo Venezia, ma l’intero territorio provinciale. Ci sono molte opportunità per l’economia, e noi vogliamo farci trovare preparati”.

L’assessore Andreuzza: “Si tratta di un appuntamento importante per il territorio a cui fa riferimento, visto che dominante sarà il tema dell’acqua. La Provincia ha da tempo promosso un turismo fluviale, una forma innovativa legata anche al cicloturismo. Ora l’Expo diventa un punto di partenza per far conoscere di più Venezia, la laguna e il suo entroterra. La nostra Provincia tra le varie progettualità ha proposto la valorizzazione delle Valli da pesca, da San Michele al Tagliamento a Cavallino e Chioggia. Qui abbiamo molti punti di forza, assieme alla laguna, quindi bisogna essere pronti e riuscire a coinvolgere anche i privati”.

Laura Fincato (Grandi Eventi per il Comune di Venezia) aggiunge: “Quello dell’acqua è un tema unificante per un Expo di area vasta. Andremo ad esporre un tema che porta con sé una grande progettualità, un percorso di “coltura” e “cultura”. Il nostro obiettivo è che il territorio sia del tutto visibile, in modo unitario, e qui si collega il tema delle valli da pesca, che sono di una bellezza unica e un patrimonio da far conoscere. È vero che dobbiamo portare il visitatore a Venezia ma anche ad una visitazione di altri luoghi ed eccellenze. L’idea è quella di un progetto integrato e di una diversa fruizione del territorio. Si prevede che questo evento mondiale movimenterà circa 20 milioni di turisti”.

Il consigliere Piero Bortoluzzi (“I 300”): “In questo caso è Milano che ha bisogno di noi visto che in questa provincia registriamo 34 milioni di presenze di turisti all’anno. Sarà quindi fondamentale riuscire a realizzare concretamente gli interscambi terra-acqua, dei quali già si parlava in occasione dei mondiali di calcio del 1990, e in occasione del Giubileo del 2000. Non vorremmo parlare ancora del libro dei sogni”.

Importante anche il punto di vista del consigliere Serena Ragno (Pd): “Il tema dell’acqua può legare bene i territori, specie il nostro costituito da fiumi. L’imprenditoria puo’ quindi conoscere un mondo inesplorato e si possono valorizzare di più i prodotti tipici della nostra terra. Bisogna dare qualità turisti che visitano numerosi Venezia, ed è quindi fondamentale unire di più i territori della terraferma”.

 

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