Ieri mattina (martedì n.d.r.), presso l’incantevole Sede della Compagnia della Vela a San Marco si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della XXVIII edizione del Trofeo Marco Rizzotti, regata internazionale a squadre per la classe optimist.
Alla presenza di numerose Autorità, rappresentative Militari, Soci, sponsor ed amici, Corrado Scrascia ha introdotto i protagonisti della riunione. Dopo un saluto di benvenuto del neo Presidente della Compagnia della Vela Ugo Campaner, del Presidente del Diporto Velico Veneziano Michele Giorgiutti, e dell’ Assessore allo Sport del Comune di Venezia Roberto Panciera, Scrascia, nella sua veste di coordinatore del Comitato Organizzatore, ha illustrato le caratteristiche della manifestazione che vede, anche quest’anno la partecipazione di rappresentative internazionali e zonali di indiscusso valore.
La manifestazione si terrà, ancora una volta, lungo il litorale di Jesolo e le squadre troveranno ospitalità presso il Camping Marina di Venezia, all’interno del quale sarà allestito il piccolo “villaggio olimpico”. La base a mare sarà allocata negli accoglienti spazi di Marina del Cavallino, da dove i circa 100 giovani atleti, tutti tra i 10 ed i 14 anni, prenderanno il mare per i tre giorni previsti di appassionanti regate.
“La formula a squadre” ha sottolineato Dodi Villani, Principal Race Officer e Presidente della XII Zona F.I.V. Veneto, “consente un’ottimale bilanciamento di conoscenza perfetta delle regole di regata, di affiatamento degli equipaggi e di sviluppo dello spirito sportivo tra i giovani velisti, molto più di quanto si possa fare in una regata di flotta, dove ciascuno gareggia contro tutti gli altri per aggiudicarsi la migliore posizione in classifica”.
Villani ha poi ha illustrato la formula della manifestazione che, nell’arco di tre giorni, vedrà svilupparsi, anche quest’anno su un unico campo di regata, un “round robin” completo con una serie ininterrotta di partenze, una ogni tre minuti, che permetterà di ottenere già dal primo giorno di regate una classifica attendibile, necessaria per aggiudicarsi i numerosi premi in palio. Anche lo staff arbitrale, ha ricordato Villani, è quanto di meglio si possa richiedere per una regata arbitrata direttamente in acqua; si attendono a Venezia i massimi esponenti della categoria, “umpires” provenienti in molti casi dall’esperienza di Coppa America.
Pier Bruno Rizzotti, figlio di Marco Rizzotti, appassionato velista al quale è dedicato il Trofeo, ha delineato le caratteristiche atletiche delle molte squadre attese a Venezia, con particolare attenzione alle tre compagini degli Stati Uniti, che hanno superato dure selezioni nazionali per partecipare al Rizzotti.
Insieme a questi fortissimi team il trofeo Rizzotti vedrà in acqua agguerritissime squadre della Croazia, della Slovenia oltre che ad un team greco ed uno svizzero della Société Nautique de Géneve, il circolo della mitica Alinghi, e ben due squadre Nazionali Italiane. Attese, anche numerosi team provenienti dalle Zone F.I.V. italiane, tra le quali hanno già confermato la Liguria, la Toscana, il Garda, l’Emilia Romagna, il Lazio, la Campania, la Sicilia, la Calabria e la locale squadra del Veneto.
Dopo una breve illustrazione dei premi in palio ed un dovuto ringraziamento agli Enti patrocinatori, agli amici e sponsor, senza i quali la realizzazione del Trofeo non sarebbe possibile, Corrado Scrascia ha concluso gli interventi sottolineando l’importanza delle forze in campo, sia per il numero degli affiatatissimi volontari che per i mezzi a disposizione, che confermano la rilevanza mondiale della nostra manifestazione.
Un brindisi sulla terrazza della Sede Storica della Compagnia della Vela ha augurato il buon vento a questa XXVIII edizione del Rizzotti.