Undici medaglie azzurre alla Garda Trentino Olympic Week. Una settimana da ricordare la finalissima con vento forte, che ha deciso il podio.
Il Garda Trentino ha voluto salutare gli atleti impegnati nell’ultimo giorno della Garda Trentino Olympic Week, prima tappa dell’EUROSAF Champions Sailing Cup, con un forte vento da Sud (Vinessa) con onda ripida, che è andato anche oltre i 22 nodi per la decisiva regata finale, la Medal race, con doppio punteggio rispetto alle precedenti regate di flotta. Regate tiratissime dunque in condizioni molto impegnative, adeguate comunque per chi ha come unico obbiettivo raggiungere l’Olimpiade di Rio nel 2016, al meglio della preparazione.
Una delle tappe di percorso, unica occasione in Italia per vedere regatare tutte le classi olimpiche e paralimpiche, è proprio la Garda Trentino Olympic Week, evento organizzato da Vela Garda Trentino coinvolgendo i migliori circoli del territorio per garantire in acqua e a terra la migliore organizzazione. Un plauso dunque a Fraglia Vela Riva, Lega Navale Italiana di Riva, Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole e Fraglia Vela Malcesine, che hanno saputo mettere in campo tutti i propri mezzi, persone, capacità operative e coordinative: uniti insieme in Vela Garda Trentino per organizzare un evento internazionale di così alto livello, con atleti olimpici provenienti da 50 nazioni e di una così complessa organizzazione (5 campi di regata per 12 classi olimpiche e paralimpiche). L’EUROSAF Champions Sailing Cup si sposta ora nell’Europa del Nord con le successive tappe previste a Medemblik (Olanda), Weimouth (Gran Bretagna) e Kiel (Germania).
Grande spettacolo nei Nacra 17 con un dominio incontrastato e medaglia d’oro con un giorno d’anticipo per Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri. La classe Nacra 17, catamarano misto uomo-donna che farà il suo esordio olimpico ai Giochi di Rio 2016, é stata ospitata dalla Fraglia Vela di Malcesine, circolo di appartenenza di Vittorio. E sue sono le prime parole dopo la Medal Race: “Per me é stata una settimana bellissima, perché alla Fraglia Vela Malcesine sono cresciuto come velista e vincere qui davanti ad amici e parenti ha un significato particolare. Sapevamo di avere una buona velocità e abbiamo pensato solo a regatare tranquilli e puliti: tutto é andato per il verso giusto nonostante l’alto livello degli avversari”
Nel Laser Standard finisce sesta la portacolori della Compagnia della Vela di Venezia Silvia Zennaro, che dopo essere entrata per la prima volta in medal race come seconda paga forse l’eccessiva emozione e chiude l’ultima regata al nono posto, mancando così il podio per soli tre punti.
Sorride quando a fine regata le chiediamo di raccontarci l’esperienza appena vissuta:”Traumatica! Siamo poche e tutte vicine, tutto è più veloce e i 25 nodi non hanno aiutato. Ho girato 5 la prima bolina nonostante l’irlandese mi avesse bloccata in partenza – continua la Zennaro – poi di poppa ho iniziato a fare conti e sono andata in tilt totale. Il livello era alto e siamo tutte brave, le altre avevano già più esperienza meglio adesso che in un occasione più importante”.