Dopo un weekend di pochissimo vento che ha permesso la disputa di una sola prova in due giorni alle imbarcazioni partecipanti al Trofeo Leon, il lunedì della Repubblica ci regala invece un bel scirocco che consente di completare con “snellezza” il percorso della 4 bordi in adriatico, Chioggia – Foce Adige – Tegnue Boa Sub Mestre – Chioggia. Anche quest’anno un bel successo organizzativo con 40 imbarcazioni iscritte, assenti giustificati i Minialtura ormai “esausti” dopo un periodo di regate veramente incessante e, purtroppo, le imbarcazioni del Cantiere Baruffaldi che pure abbondano nelle darsene chioggiotte.
Una annunciata brezza da Sud permette una partenza puntuale alle 13.30 con il CdR composto da Alberto Tiozzo e Daniele De Cata addirittura “svizzero” nella precisione; dopo la partenza un temporale si annuncia minaccioso sopra Isola Verde ma resterà stanziale sopra la spiaggia provocando qualche sbuffo di vento, un po’ di pioggia e decise rotazioni a sud-ovest. Le imbarcazioni raggiungono senza problemi la boa di Foce Adige con tutte le più grandi in testa accompagnate solo dall’unico Minialtura presente, l’Ufo 22 Poi si vedrà di Mimmo D’Avanzo.
Nel lato che porta alla boa sub Mestre, perfetta come coordinate ma in verità poco visibile da creare qualche problema, Jalla bibi a vele bianche deve per forza di cose “arrendersi” alle imbarcazioni a tutte vele che puntano alla line honours e al conseguente Trofeo della Pila, oltre che alla vittoria di categoria; il finale è mozzafiato con Blu X in recupero su Gabbianella 2che però riesce a mantenere un minimo di vantaggio e concludere primo in tempo reale, 15 secondi distanziano le due imbarcazioni, subito dopo arriverà anche Il Gaucho Bagigia detentore del trofeo e il sempre bello Shaula Italia.
Detto quindi della vittoria di Gabbianella 2 nel Trofeo della Pila resta da complimentarsi con tutti i vincitori di categoria: Jalla Bibi di Michele Carniello (vele bianche classe A), Dany di Mauro Casson (vele bianche classe B), LAGUNA di Bruno Gradara (vele bianche classe C), Roba da Pazzi di Piergiorgio Chiereghin (vele bianche classe D), Daiana di Alberto Gandolfo (tutte vele classe D), Gabbianella 2 di Andrea Scarpa (tutte vele classe B). Capitolo a parte per il Raduno First 210, prima parte del Trofeo Yachting Star in combinata con il Trofeo dei Miti di Venezia; 4 le imbarcazioni presenti con l’esordiente Brighella di Matteo Sambo al 3° posto, il veneziano Mago Merlino di Luca Tenderini al 2° e Argo di Sandro Bighin al 1° a completare la festa dell’equipaggio di Oca Gialla che, diviso tra più imbarcazioni, ha lasciato il segno su questa, ancora una volta bellissima, 4 Bordi in Adriatico.
Classe A vele bianche
Classe B vele bianche
Classe C vele bianche
Classe D vele bianche
Classe B tutte vele
Classe D tutte vele
Classe First 210