Traffico nautico ostacolato dalla posa dei cassoni basculanti del Mose.
Dopo la chiusura lo scorso weekend, la bocca di porto sarà nuovamente chiusa il prossimo 19 e 20 giugno e non sarà utilizzabile nemmeno il porto di Malamocco.
Armatori ed agenti preoccupati per le conseguenze economiche che deriveranno dal transito limitato hanno chiesto sostegno all’Associazione agenti marittimi del Veneto che a sua volta si è rivolta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Luppi.
Secondo gli agenti marittimi del Veneto la presenza del cantiere causa forti rincari nelle operazioni portuali in quanto si è reso necessario l’utilizzo di rimorchiatori per questioni di sicurezza. Per questo alla fine dei lavori si ipotizza la richiesta di un adeguato risarcimento.
Alessandro Santi, presidente dell’associazione, al Gazzettino: “Tutto questo mette a repentaglio la competitività dello scalo clodiense. Sino al completamento dell’opera, il disagio inciderà gravemente sull’economia locale”.
Fonte: ChioggiaTv