La Flotta dell’Adriatico si è data appuntamento sabato 28 giugno in quel del Circolo Nautico Chioggia per correre il 47° Trofeo dell’Adriatico; la flotta non è numerosa ma i migliori sono comunque in campo.
La giornata sin dalle prime ore della mattina non sembrava destinata al meglio, delle nuvole minacciose arrivavano da ovest portando temporali. Alle 12,30, dopo attenta valutazione dei giudici, si decide di lasciare il porto per regatare e sostenuti dal traino dei gommoni si raggiunge nel breve il campo di regata e alle 14,00 si parte con la prima prova in programma.
Il vento si presenta abbastanza regolare sia nella direzione da sud-est che nell’intensità attorno ai 5/7 nodi e permetterà di svolgere al meglio le tre prove in programma, alcuni salti di vento hanno determinato un cambio di percorso durante la seconda regata ma nell’insieme si sono corse tre belle prove determinando in questa prima giornata le seguenti posizioni di testa, primo Massimo Schiavon, secondo Flavio Semenzato e terzo Leo Azzarini.
Domenica le previsioni del tempo danno vento in aumento e peggioramento delle condizioni climatiche intorno alle 17 e per questo si decide di anticipare la partenza della prima prova alle 11,00, sempre al traino raggiungiamo il campo di regata e alle 11,00 precise si parte per le due prove conclusive.Il vento sempre da est-sud est si presenta di forza attorno ai 4/6 nodi con oscillazioni destri che sinistri intorno ai 10 – 15 gradi e l’interpretazione del campo di regata si rende fondamentale per portare a casa la vittoria e così si evidenziano le doti di Massimo Schiavon , di Marco Durli e Leo azzarini che saliranno al podio nelle classifiche finali.
Da evidenziare le brillanti prestazioni di Anna Giacomello, unica femmina presente, che ha dimostrato di essere notevolmente cresciuta rispetto alle ultime regate e qui a Chioggia si è comportata molto bene tanto che nell’ultima regata di domenica ha lasciato dietro di se il campione del Mondo Brazzo Fabrizio, Franco Penzo, Roberto Ballarin e Carlo Ravetta. Da segnalare infine Marino Barovier al podio come primo degli Over 65 e primo nella speciale Classifica del Dinghy Classico.