Mondiale Star a Malcesine: Negri e Lambertenghi vincono l’ultima prova, ma il titolo è tedesco

Al termine di una settimana ricca di tensione nelle 6 regate obbligatorie per assegnare l’ambito titolo di campione del mondo della classe Star, l’equipaggio italiano di Diego Negri e Sergio Lambertenghi ha concluso la serie al secondo posto assoluto con un distacco di soli due punti dai vincitori.

Davanti a loro i nuovi campioni del mondo: sono Robert Stanjek e Frithjof Kleen e rappresentano il quarto equipaggio tedesco a vincere l’ambito premio che raggruppa gli skipper che più si sono distinti nella vela nell’ultimo secolo. Il mondiale Star è stato infatti sempre un traguardo duramente ricercato nella carriera dei velisti, un insostituibile ed infallibile metro per misurare il livello di un velista olimpico su una barca a chiglia. Ne sono esempio alcuni dei più grandi velisti di tutti i tempi e ancora indelebili nella memoria come Agostino Straulino e Giorgio “Dodo” Gorla o leggende internazionali quali Lowell North, Paul Elvstrom e Dennis Conner, per arrivare fino a tempi più recenti con grandi campioni ancora in attività come Robert Scheidt, Torben Grael o Mark Reynolds.

La grande quantità di regate disputate nell’ultimo anno dall’infaticabile prodiere di Berlino, Kleen, già secondo con Stanjek al mondiale 2011 di Perth, si è dimostrata il catalizzatore vincente per la fame e la rabbia del suo timoniere, ritornato a regatare in Star dopo un periodo di test con un team impegnato nella Volvo Ocean Race.

Il loro successo nella serie, raggiunto con soli 25 punti in 6 prove e uno scarto, è frutto di una settimana iniziata subito con il piede giusto: il primo posto nella regata inaugurale di lunedì, iniziata con molto ritardo e corsa un vento decisamente instabile, coincide con il peggiore risultato di Diego Negri che per il resto dell’evento ha invece marciato con un passo altrettanto costante anche se non esente da sfumature. È stata più che altro una rara giornata con vento leggero durante la settimana sul Garda a tradire il top team tricolore, capace nell’ultimo anno di vincere tutte le regate disputate nella classe Star, chiudendo in un più che onorevole quarto posto nella prima finale della Star Sailors League dello scorso dicembre dietro a Scheidt/Prada, Kusznierewicz/Zycki e Mendelblatt/Fatih.

Uno spettacolare acuto nell’ultima giornata, sabato 5 luglio, ha comunque permesso al plurititolato equipaggio italiano di chiudere comunque con grande soddisfazione. Il duo ligure-gardesano ha infatti terminato vittoriosamente la regata numero 6 con un vantaggio marcato: una leadership in gara che per lungo tempo gli è valsa anche la vittoria virtuale, almeno fino a quando Stanjek e Kleen sono stati relegati oltre la quindicesima posizione. Ma un lento e inesorabile recupero ha visto i futuri campioni tedeschi recuperare sia nel terzo lato, l’ultima bolina, e ancora di più nell’ultima poppa, rimontando fino all’ultimo metro e chiudendo al dodicesimo posto overall, sufficiente per conservare un vantaggio finali su Negri e Lambertenghi di 2 punti. Seguono con pari punteggio Eivind Melleby (NOR) e Bruno Prada (BRA) a 27 punti, Augie Diaz (USA) e Arnis Baltins (USA) a 30 e Marcelo Fuchs (BRA) con Ronald Seifert (BRA).

Fra i più celebri protagonisti di questo evento andato in scena alla Fraglia Vela Malcesine, c’erano anche molti altri staristi di grande spessore e con medaglie olimpiche sul collo in questa ed altri classi come Torben e Lars Grael, Mark Reynolds e Xavier Rohart.

Hanno contribuito all’ottima riuscita di questo campionato con 87 iscritti: la Star Sailors League (che ha reso possibile seguire le regate in diretta in live streaming con il supporto delle immagini 3D del Virtual Eye, lo stesso dell’America’s Cup), Falconeri, Comune di Malcesine, Funivia del Monte Baldo, Regione Veneto, Lago di Garda Veneto, Redoro, Speck Stube, Forst e ISN.

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