A Sottomarina il mare regala un ordigno bellico

Quando il bagnino si è imbattuto in quell’oggetto all’inizio non aveva capito che si trattasse di un residuato bellico. In condizioni per giunta definite pessime. Poi la verità è venuta a galla, portata a riva dalle onde del mare mosso che anche a Sottomarina ha caratterizzato la giornata di lunedì. L’allarme verso le 11, quando si è capito che quell’oggetto lungo circa 35 centimetri altro non era che un proiettile di artiglieria della seconda guerra mondiale rimasto inesploso.
Subito sul posto sono intervenuti gli uomini della capitaneria di porto e i carabinieri di Chioggia, che hanno messo in sicurezza il tratto di arenile antistante alla zona dei campeggi. Nonostante per decenni quell’ordigno non avesse avuto alcuna intenzione di scoppiare, infatti, la prudenza in questi casi non è mai troppa. Con ogni probabilità a portarlo a riva il forte vento e le acque agitate causate dal maltempo che per ore ha insistito anche sul litorale clodiense.

Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri della questura, i quali, dopo un’analisi del residuato, hanno deciso di recuperarlo dalla sabbia. Con tutte le cautele del caso. Il grosso proiettile verrà fatto brillare nei prossimi giorni in un’area protetta. La zona delle operazioni naturalmente è stata evacuata, ma erano comunque pochi i bagnanti a godersi il mare. Visto il cielo coperto e uggioso.

Fonte: veneziatoday.it

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