Ha preso il via il censimento delle imbarcazioni storiche, realizzato grazie alla collaborazione tra l’Università degli Studi di Ferrara e l’IUAV di Venezia.
L’obiettivo è di raccogliere dati e informazioni sulle imbarcazioni, sia per la navigazione marina che fluviale tanto quella lacuale, storiche e tradizionali ancora esistenti. Lo scopo è quello di programmare azioni di tutela e conservazione.
Il censimento ha un sistema “a tutto campo” facilmente compilabile online, il cui scopo è quello di integrare ed unire in un unico database informazioni di carattere diverso, dagli aspetti culturali alle più specifiche informazioni sui materiali, sul loro stato di conservazione, sui restauri effettuati e sull’originalità o meno delle singole componenti.
Questo strumento, volutamente non selettivo dal punto di vista delle tipologie, dell’armo, dell’epoca di costruzione e dei materiali, dà la possibilità al privato armatore, come anche all’associazione o al cantiere nautico, d’inserire nel database una vastissima gamma d’imbarcazioni, dalla semplice al più elegante degli yacht. L’obiettivo della schedatura non è la raccolta d’informazioni su di una particolare categoria di barche, ma un censimento di tutto quello che può risultare d’interesse sotto gli aspetti storici, culturali ed etnoantropologici nella sfera della produzione nautica navigante o in genere non destinata alla collocazione museale.
L’obiettivo è garantire una conoscenza più profonda e globale del patrimonio d’imbarcazioni presenti sul territorio nazionale di cui attualmente è sconosciuta l’entità, la qualità e lo stato di conservazione. Il database raccolto costituirà il fondamento indispensabile per la proposta di azioni di tutela mirate verso questa categoria di beni.
Ulteriori info: www.censimentoimbarcazioni.com