Dopo due giornate caratterizzate da condizioni instabili, che hanno impedito la disputa di regate pienamente competitive, la situazione meteo in quel di Kiel è finalmente migliorata e il Comitato di Regata dell’ORCi World Championship, sfruttando una brezza da 90° sugli 11 nodi, è riuscito a mandare in archivio tre prove che hanno impresso un nuovo volto alla classifica generale e reso ufficialmente valida la manifestazione.
A guidare la graduatoria, con passo di carica, è il Landmark 43 Santa. Lo scafo di Claus Landmark, alla vigilia considerato niente più di un semplice outsider, ha messo in fila quattro primi e un secondo di giornata: risultati che lo candidano di prepotenza al successo assoluto.
Il resto della flotta, staccato di una ventina di punti, si da battaglia tra le maglie di una classifica particolarmente corta, della quale, alle 22.50, ancora non si conosce l’esatta composizione, visti alcuni errori di calcolo ancora non rettificati da parte del Comitato Organizzatore.
Enfant Terrible-Minoan Lines, oggi protagonista con un ottavo, un secondo e un primo, dovrebbe gravitare attorno alla quinta piazza, in netta ripresa rispetto alle ore successive la conclusione della lunga che, condizionata da diversi “start&stop”, ha visto gli scafi sulla carta più veloci messi nell’impossibilità di pagarsi i propri compensi.
“Dopo due giorni di venti leggerissimi abbiamo finalmente affrontato condizioni che ci hanno fatto sentire velisti quali siamo – spiega Lorenzo Bressani, tattico di Enfant Terrible-Minoan Lines – Sia lunedì che martedì la brezza non ha mai superato i 5 nodi e ne sono derivate regate che, concluse oltre tutto con il vento in aumento, hanno favorito le barche piccole. Oggi abbiamo risalito la china. Purtroppo sulla nostra strada abbiamo incontrato un ostacolo che sembra insormontabile: una barca di serie, il Landmark 43 Santa, che la sta facendo da padrone. Le differenze prestazionali sono tali che ci è impossibile impostare le regata su di lui. Siamo comunque soddisfatti di come ce la caviamo nei confronti di quelli che, alla vigilia, eravamo sicuri fossero gli avversari più temibili: un Cookson 50, un altro TP52 e un nuovissimo Carkeek 47“.
Nel Gruppo C, intanto, guidano la classifica i campioni europei di Low Noise (Colombi-Bodini) e ben figurano anche i campioni iridati Corinthian uscenti di South Kensington (Pipitone-Scimonelli), addirittura sesti assoluti e in piena lotta per il podio.
Organizzato dal Kieler Yacht Club e gestito dal Principal Race Officer Stefan Kunstmann, l’ORCi World Championship riprenderà domani con lo svolgimento della seconda prova offshore. Le condizioni meteo si annunciano tutto sommato favorevoli: una buona notizia per Enfant Terrible-Minoan Lines, che spera così di potersi liberare dei ventuno punti rimediati in occasione della prima prova di altura. A termini di regolamento, infatti, lo scarto della regata offshore è consentito solo nel caso in cui vengano completate entrambe le lunghe in programma.
Ricordiamo che il campionato, destinato a concludersi sabato 9 agosto, si articolerà su un massimo di nove prove: sette su percorso a bastone e due costiere. Uno scarto sarà conteggiato dopo l’acquisizione del settimo risultato.
Nel corso dell’ORCi World Championship 2014 a bordo di Enfant Terrible-Minoan Lines, in regata sotto il guidone dell’Ancona Yacht Club, navigheranno Alberto Rossi (armatore-timoniere), Lorenzo Bressani (tattico), Daniele Cassinari (stratega), Francesco Mongelli (navigatore), Gabriele Benussi (randista), Claudio Celon (trimmer), Nicholas Dal Ferro (trimmer), Matteo Stroppolo (freestyler), Massimo Gheraducci (grinder), Federico Giovannelli (grinder), Samuele Nicolettis (pitman), Matteo Mason (comandante/pitman), Roberto Strappati (albero), Marco Carpinello (midbow) e Saverio Cigliano (prodiere).
Guarda l’intervista a Lorenzo Bressani