La Palermo-Montecarlo del decennale ha il suo trionfatore: è B2 Monaco Racing Fleet, che ha tagliato per primo il traguardo dopo le 500 miglia di regata, conquistando la Line Honours e quindi il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita. Lo scafo armato da Pierre Casiraghi, con a bordo Tommaso Chieffi e Boris Hermann, aveva a bordo anche Nello Pavoni, Cristian Griggio, Massimo Farina, Francesco Scalici, Jaime Arbones, Yvon Berremar, Aotoine Lutz e Gregoire Boitel. Per Casiraghi la vittoria è un bis dello scorso anno quando vinse sempre in reale con un altro TP52, e per Tommaso Chieffi è un successo alla prima partecipazione.
B2 Monaco Racing Fleet ha impiegato 70 ore, 37 minuti e 52 secondi per completare il percorso. La sua è stata una regata tutta in testa, che ha seguito l’evoluzione meteo lungo il percorso: prima vento leggerissimo nella traversata dalla Sicilia alla Sardegna, quindi l’arrivo del Maestrale forte già prima del gate di Porto Cervo, e lungo il passaggio delle Bocche di Bonifacio. Poi la risalita della Corsica e quindi il tratto finale in mare aperto, spinti da un bel vento che però è andato calando all’alba, fino al taglio della linea d’arrivo al rallentatore, poco dopo le 10.
Adesso inizia l’attesa degli altri arrivi, per determinare la classifica in tempo compensato, a costruire la quale è stato chiamato nel comitato organizzatore anche Nicola Sironi, stazzatore internazionale dell’ORC. Dopo il brindisi a champagne ancora in mare, in banchina Pierre Casiraghi e l’equipaggio che batteva bandiera dello Yacht Club de Monaco, ormeggiati sotto alla nuovissima sede del club, sono stati festeggiati con unapiccola banda musicale e si sono gettati volentieri nel tradizionale tuffo del vincitore.
LA SITUAZIONE, LA CLASSIFICA, I RITIRATI
E’ ormai evidente che si è trattato di una regata difficile, impegnativa per le diverse condizioni incontrate, dalla bonaccia ai colpi di vento, una regata per velisti e marinai veri. Soprattutto lungo le coste sarde e corse il vento è stato forte, in alcuni casi sono state
segnalate raffiche anche a oltre 30 nodi. Al momento si contano 12 ritirati, in gran parte per avarie alle vele, in alcuni casi per stanchezza e scelta di fermarsi, anch’essa parte delle abilità marinaresche. Ecco la “fotografia” della classifica alle 13 del 24 agosto.
1-B2 Monaco Racing Fleet: arrivato
2-Whope (Swan 601, Roberto Lauro): 21,4 miglia all’arrivo
3-Tsaar Peter (Swan 60 San Pietroburgo YC): 21,7 miglia all’arrivo
4-Spirit of Europe (Swan 60 YCM, Thierry Loret): 28 miglia all’arrivo
5-Music (Swan 53): 51 miglia dall’arrivo
6-WB Five (X-41 CV Sicilia, Piero Majolino): 64 miglia all’arrivo
7-Extra 1 (X-41 CN Gela, Massimo Marranco): 66 miglia all’arrivo
8-Blackbull (J-111, YCI, Piero Platone): 69,3 miglia all’arrivo
9-Pita Maha (X-41 CV Portocivitanova, Renzo Grottesi): 87,8 miglia all’arrivo
10-Mowgli (Class 40, Marco Nannini): 88 miglia all’arrivo
11-Milu III (Mylius 14E55, CV Fiumicino, Andrea Pietrolucci): 95,8 miglia all’arrivo
12-Lunatika* (Sun Fast 3600, CN Riva di Traiano, Sefano Chiarotti): 100,6 miglia all’arrivo
13-Quattrogatti (Comet 45S, Nettuno YC, Andrea Casini): 102,3 miglia all’arrivo
14-Blucolombre* (First 40.7, CDV Venezia, Massimo Juris): 106,4 miglia all’arrivo
15-Bluone (First 36.7, YC Punta Ala, Leonardo Servi): 115,1 miglia all’arrivo
16-Extreme Sailing Academy (Class 40, Sergio Frattaruolo): 116,4 miglia all’arrivo
17-Sagola Biotrading (GS 37, YC Favignana, Beppe Fornich): 116,6 miglia all’arrivo
18-SHADO (Oceanis 54, SC Palermo, Antonino Adamo): 120,2 miglia all’arrivo
19-Wireless (Comet 45S, SC Palermo, Ugo Salmieri): 127,1 miglia all’arrivo
20-Heimat 2 (Elan 350, Filippo Canu): 129,2 miglia all’arrivo
21-Rubens* (First 34.7 LNI Trani, Riccardo Rosati): 135,7 miglia all’arrivo
22-Mago Blu (Elan 333, LNI Palermo, Fulvio Palumbo Cardella): 137,7 miglia all’arrivo
23-Scheggia (Sun Fast 3200, UNCL, Jean-Louis Damble): 140,9 miglia all’arrivo
24-Rosata Bahia (Jeanneau 53, CV Fiumicino, Giulio Bizzoni): 152,2 miglia all’arrivo
25-Ephemeris (Dehler 38 LNI Termini Imerese, Barolo Messina): deve fare gate Porto Cervo
I ritirati sono 12: Nimrod (Marte 80, YCM, Marco Stevenazzi), fermato per le cure a un infortunato a bordo; Black Pearl (Carkeek 47, Stefan Jentzch) riparato a Porto Cervo dopo il gate per avarie; Duvetica WG (Aria 41.5 CDV Venezia, Sergio Quirino Valente) fermo a Porto Cervo dopo aver rotto il timone; Malloc (cat Mattia 52, Marco Negri) fermo in Sardegna; Prospettica* (Comet 45S, CN Scarlino, Giacomo Gonzi), ritirato dopo gate Porto Cervo; QQ7 (Farr 53 Velaclub Palermo, Alessandro Candela) ha comunicato il ritiro dopo la rottura di numerose vele compresa la randa; Botta Dritta (A66 YCM Adalberto Miani), ritirato a Porto Rotondo; Lung’ta* (Sun Fast 3200, SN Antibes, Jean Philippe Bismuth); Duffy (Dufour 36, LNI Pozzuoli, Enrico Calvi); Garuda (First 50, Konstantin Zhuravlev); Junoplano (Open 60 YCI Sandro Buzzi); Patricia II (Class 40, Mario Girelli), l’unico iscritto in solitario, ha comunicato di ritirarsi a Olbia per la stanchezza.
* – Con l’asterisco le barche in classifica alla Palermo-Montecarlo Per 2 (in coppia)
Il tempo massimo per concludere la regata è per le ore 12:00 di martedi 26 agosto. Lo stesso giorno nella serata è in programma la premiazione finale.