Dopo il vincitore in tempo reale, B2 Monaco Racing Fleet (Pierre Casiraghi e Tommaso Chieffi), la Palermo-Montecarlo del decennale ha anche un vincitore in tempo compensato. E’ l’X-40 Pita Maha, dell’armatore marchigiano Renzo Grottesi (Club Vela Portocivitanova), che è riuscito con un’ottima regata a superare team blasonati, grazie soprattutto al grande affiatamento dell’equipaggio. Timoniere e tattico di Pita Maha è Luigi Masturzo, pescarese, un quadriennio di buoni risultati sul singolo olimpico Finn. Gli altri sono Michele Lecce, Paolo Bucciarelli, Sandro Iesari, Lorenzo Cantarini, Aris Paul Leandri, Giuseppe Mattiozzi e Riccardo Cesini.
Dicono i vincitori
L’armatore Renzo Grottesi: “Vado a vela da dieci anni e da cinque faccio regate, sempre con la stessa barca. Non pensavamo di vincere, ma siamo venuti per fare bene, consci delle qualità della barca e dell’equipaggio. Siamo un gruppo di amici che va in barca da anni. E’ la nostra seconda partecipazione alla Palermo-Montecarlo, dopo quella del 2012 che ci è servita per fare esperienza. Dopo la vittoria di classe alla Rolex Giraglia, questa overall alla Palermo-Montecarlo ci riempie d’orgoglio. Voglio ringraziare tutti i ragazzi e l’ottima organizzazione della regata”.
Il timoniere e tattico Luigi Masturzo: “Quest’anno le condizioni sono state difficili, abbiamo rotto due vele e abbiamo anche considerato se proseguire. Vorrei dedicare questa vittoria a Guido Leone, che è stato il mio primo armatore, e che questo mese è stato colpito dal lutto per la perdita della figlia Serena, con la quale regatavamo insieme”.
Gli ultimi arrivi
La classifica è stata stilata dopo l’arrivo delle ultime imbarcazioni attese a Montecarlo: Wireless (Comet 45S di Ugo Salmieri) è arrivato alle 21 circa di ieri, due ore dopo è stato il turno di Heimat 2 (Elan 350 di Filippo Canu). Poco dopo la mezzanotte è arrivato anche Rubens (First 34.7 con Riccardo Rosati e Luigi Erriquez), che correva la Palermo-Montecarlo Per 2, seguito alle 00:51 da Mago Blu, l’Elan 333 di Filippo Palumbo Cardella. E a chiudere la lista degli arrivi (in tutto 23) è stata Scheggia (Sun Fast 3200 del francese Jean Louis Damble).
La premiazione
In serata alle 20 la premiazione nel nuovo palazzo dello Yacht Club de Monaco disegnato da Norman Foster. Ecco la lista dei premiati: il primo classificato in tempo reale al gate di Porto Cervo (B2 Monaco Racing Fleet) cui va un premio Intermatica; i primi in compensato IRC e ORC allo stesso gate, rispettivamente Bluone di Leonardo Servi e Black Bull di Piero Platone: il vincitore della Line Honour sul traguardo in tempo reale e del Trofeo Giuseppe Tasca D’Almerita (B2 Monaco Racing Fleet); il primo della categoria Per 2 al gate di Porto Cervo(Lunatika con Sefano Chiarotti e Ruggero Bellucci); il vincitore della categoria Per 2 a Montecarlo (Blucolombrecon Massimo Juris e Piero Luciani), premio Intermatica; il primo Swan in tempo reale a Montecarlo (Wohpe di Roberto Lauro); i primi tre classificati in tempo compensato ORC (1° Pita Maha di Renzo Grottesi, 2° Black Bull di Piero Platone, 3° Extra 1 di Massimo Barranco); i primi tre classificati in compensato IRC (1° Pita Maha, 2° Black Bull, 3° Music di James Blakemore). A Pita Maha va quindi il Trofeo challenge perpetuo Angelo Randazzo destinato al vincitore in compensato nella categoria più numerosa.