Verso il Mondiale Classi Olimpiche di Santander

Santander, Nord della Spagna, provincia della Cantabria: è qui, in questa spettacolare località che si affaccia nell’oceano Atlantico, che fra una settimana esatta prenderanno il via le prime regate dei Campionati Mondiali delle classi olimpiche, senza dubbio la manifestazione di vela più importante del 2014.

Si tratta di un appuntamento fondamentale per la stagione, e in vista dei Giochi di Rio de Janeiro 2016, poiché, oltre al fatto che a Santander saranno assegnati gli ambiti titoli iridati delle dieci classi che compongono il programma olimpico, questi Mondiali saranno validi anche come qualifica per il 50 per cento dei posti nazione delle stesse Olimpiadi: un appuntamento da non fallire, quindi, per tutte le squadre nazionali che saranno presenti in Spagna con i loro migliori rappresentanti.

Il team italiano guidato dal Direttore Tecnico della Federazione Italiana Vela Michele Marchesini è già a Santander, dopo aver disputato in loco, nel mese di agosto, due sessioni di allenamento programmate in funzione di questi Mondiali. Gli equipaggi italiani che parteciperanno ai Campionati sono 44, per un totale di 66 velisti divisi nelle 10 classi olimpiche (l’elenco completo in altro documento), ognuna delle quali potrà contare sulla presenza del proprio Tecnico di riferimento.

La spedizione azzurra è completata dalla presenza del Team manager Guglielmo Vatteroni, del meteorologo Stefano Gallino e del Preparatore atletico Luca Parisi.

Dopo i canonici giorni dedicati al perfezionamento delle iscrizioni, ai controlli di stazza e ai vari briefing, le regate dei Mondiali inizieranno venerdì 12 settembre con le prime prove delle classi Laser Standard e Radial. Sabato sarà la volta delle tavole a vela RS:X (maschile e femminile), poi, a seguire, spazio anche ai 470 (maschile e femminile) e da lunedì 15, con le prime regate dei 49er, 49er FX e Nacra 17, le dieci classi olimpiche saranno tutte in acqua, contemporaneamente, nei campi di regata posizionati sia dentro che fuori la baia di Santander. Le prime Medal races, invece, atto finale riservato ai migliori dieci della classifica per ogni singola classe, sono in programma per giovedì 18 (chiaramente per Laser Standard e Radial), mentre le ultime, che chiuderanno ufficialmente questi Mondiali, si disputeranno domenica 21 settembre.

Come abbiamo già evidenziato, i Mondiali di Santander, che sono organizzati dalla Real Federación Española de Vela insieme all’ISAF, la federazione mondiale della vela, saranno validi anche come qualificazione per il 50 per cento dei posti nazione dei prossimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Nel dettaglio, i posti in ballo sono 10 per le classi 49er, 49er FX, Nacra 17 e 470 femminile, 12 per i Finn, 13 per il 470 maschile e RS:X femminile, 18 per l’RS:X maschile, 19 per il Laser Radial e 23 per il Laser Standard. Il restante 50 per cento dei posti sarà allocato l’anno prossimo con un sistema di qualificazione che prenderà in esame i vari Campionati Mondiali e continentali di ogni singola classe.

Santander è pronta e ci sono tutti i presupposti affinché questi Mondiali siano un evento grandioso, un’occasione da non perdere per far conoscere al mondo lo spettacolo delle classi olimpiche”, ha dichiarato il Presidente della FIV e dell’ISAF Carlo Croce, che nei prossimi giorni sarà presente nella località spagnola per officiare all’inaugurazione dei Campionati. “L’organizzazione ha lavorato bene e i risultati si vedono; la logistica è ottima, le forze in campo sono notevoli e anche per quanto riguarda il programma di eventi collaterali è stato fatto un gran lavoro: sono molto fiducioso nel fatto che questi Mondiali saranno un successo”.

Questo il commento del Direttore Tecnico della FIV Michele Marchesini: “Ci siamo preparati bene e con la massima attenzione per i Mondiali, un appuntamento che rappresenta un vero banco di prova. Chiaramente la questione dell’allocazione del 50 per cento dei ticket olimpici aumenta il valore e l’importanza di questi Campionati, anche perché la successiva qualificazione avverrà su base continentale e quindi soltanto un quinto dei posti andrà all’Europa. Sono però fiducioso nel fatto che i nostri ragazzi sapranno affrontare questi Mondiali con la giusta concentrazione e daranno il massimo dal primo all’ultimo giorno di regata”.

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