Varato nella primavera del 2012 e affidato a un team che comprende alcuni tra i nomi più prestigiosi sul panorama internazionale, Bella Mente si è rapidamente meritato una reputazione vincente.
Steve Calder, sail designer di North Sails, è entrato a far parte del team di Hap Fauth nell’estate del 2012 e da quel momento l’inventario vele di Bella Mente è stato costantemente modificato: “All’inizio i profili impiegati a bordo erano in prevalenza di un’altra veleria – spiega Calder – In concomitanza con alcuni interventi tecnici effettuati sulla barca, l’armatore decise di rivolgersi a più fornitori ed è allora che ho avuto modo di disegnare alcuni profili North“.
Nel solo 2014 North Sails ha prodotto undici vele per Bella Mente, segnando un break decisivo rispetto alle altre velerie nel corso della Copa del Rey (2-9 agosto), quando lo scafo di Hap Fauth ha utilizzato ben quattro profili in 3Di Raw. Una scelta che ha permesso a Bella Mente di restare in lotta per il successo, sfuggito di un solo punto, fino all’ultima giornata.
“Si tratta senza dubbio di un successo per North Sails, specie se si considera che riteniamo questa barca la piattaforma ideale per testare e sviluppare i nostri prodotti e le nostre tecniche – ha sottolineato il presidente di North Sails, Ken Read – Non c’è dubbio che Steve abbia messo tutto sé stesso in questo lavoro, dando ampia dimostrazione della validità dei nostri strumenti“.
Componente del North Sail Design Group, Calder ha collaborato con Ericsson 4, vincitore della Volvo Ocean Race 2008-2009, con Puma Ocean Racing e con Artemis Racing, Challenger of Record della 34ma America’s Cup. Proprio durante la sua collaborazione con il team svedese, Calder ha gettato le basi di quello che poi è diventato il 3Di Raw.
Calder ha giocato un ruolo determinante nell’ambito del team Bella Mente grazie allo studio dei dati raccolti dal software V-Spar. Tutte le informazioni così ottenute sono confluite in Membrain e Flow, due programmi che sono colonna portante della North Sails Design Suite.
“Il 3Di Raw è un prodotto unico, perché ci permette di modificare ogni singolo dettaglio di una vela, sino ad arrivare a un determinato nastro di tessuto, realizzato appositamente per soddisfare determinate caratteristiche tecniche – spiega Calder – In questo abbiamo totale libertà di movimento. Il risultato è un chiaro passo avanti, toccato con mano su Bella Mente durante l’ultima Copa del Rey“.
I profili prodotti per Bella Mente sono stati consegnati giusto in tempo per l’inizio delle regate. Calder e Kyle Martin, tecnico North Sails, hanno passato una giornata in una veleria della zona per effettuare la revisione finale di ogni singola vela: quattro fiocchi, tre gennaker e una randa modificata.
Il giorno dopo, in attesa dell’arrivo dell’armatore, l’equipaggio, del quale facevano parte Terry Hutchinson, Jordi Calafat e Mike Sanderson, ha testato le vele: “Abbiamo incontrato condizioni perfette e siamo usciti dalla baia utilizzando il J2, sostituito con fiocchi più leggeri man mano che la brezza è calata. Tutti i velai a bordo hanno scattato parecchie foto dei nostri profili e Terry Hutchinson si è complimentato per l’ottimo lavoro svolto“.
In questi giorni Bella Mente è impegnato tra le boe della Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo: “Il Mondiale Mini Maxi è l’evento clou della stagione e regateremo utilizzando solo le vele North – conclude Calder – Tutte quelle realizzate per la Copa del Rey, un nuovo fiocco medio e un A1.5, appena consegnato“.