Nuova sfida per Andrea Mura, tenterà Vendee Globe nel 2016

Lo skipper cagliaritano Andrea Mura è pronto per una nuova sfida: tra due anni tenterà l’assalto al Vendée-Globe, una circumnavigazione planetaria completa in solitario senza scali e senza assistenza.

“Partecipare è il sogno di ogni velista oceanico – spiega Mura – ho finalmente avuto l’opportunità di cimentarmi con questa impresa e la porterò avanti per me, per il mio popolo e per la mia terra”.

La gara comincia e si conclude a Les Sables-d’Olonne, nel dipartimento francese di Vendée. Il tragitto è fondamentalmente una circumnavigazione sul percorso della clipper route: da Les Sables-d’Olonne, giù per l’Oceano Atlantico fino al Capo di Buona Speranza, quindi si procede in senso orario attorno all’Antartide, lasciando a sinistra Cape Leeuwin e Capo Horn, infine di nuovo verso Les Sables d’Olonne.

La gara partirà il 12 novembre 2016 e si concluderà a febbraio 2017: è studiata in modo che i partecipanti possano affrontare i mari antartici durante l’estate australe.

L’imbarcazione con cui correrà Mura verrà costruita ex-novo e sarà un IMOCA 60, International Monohull Open Classes Association. Lunga 60 piedi (18, 28 metri), è la più grande delle imbarcazioni della categoria Yacht. “Stiamo costruendo la barca più veloce possibile – afferma ancora il velista sardo – abbiamo le risorse e vogliamo correre al meglio delle nostre possibilità. L’imbarcazione verrà costruita in Italia, presso il cantiere Persico, e mi permetterà di gareggiare per fare il migliore risultato possibile, nella sfida più difficile per un velista e un velaio, come me”.

Il team Mura sarà integrato da alcune professionalità nuove e qualificate, espressamente dedicate alla nuova imbarcazione. Una sfida lanciata a meno di 40 giorni dal via della “Route du Rhum – Destination Guadeloupe”, storica regata transatlantica in solitario in partenza il 2 novembre da St-Malò.

Fonte: Ansa.it

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