Millequattrocentocinquanta miglia di navigazione tra le più dure e difficili per un vero “giro d’Italia” del mare, o, come l’aveva definita Renato Pozzetto, che aveva partecipato alla competizione, la “Dakar” del mare, da Venezia a Montecarlo.
La classica Maratona del Mare, nata nel 1990, ma che non si svolgeva dal 1998, sta organizzando la ripartenza, per la sua ottava edizione che prenderà il via da Venezia nel mese di Luglio del 2015. Una gara che si è trasformata, negli anni, da competizione di velocità a gara di altura, a tappe, con una formula destinata a invogliare sempre più i cantieri a partecipare con barche di serie e gli appassionati della motonautica a scoprire i mari d’Italia, in sicurezza, nel rispetto dell’ambiente.
“Questo è l’anno della svolta – ha sottolineato Fiorella de Septis, Presidente del comitato organizzatore – perché stiamo riuscendo a creare un evento, che tutti riconoscono come inimitabile, in grado di calamitare interesse sportivo, culturale economico e politico”. Tra le novità della competizione, che per ora ha già definito le tappe di Salerno e Formia, quella di “flottaitalia” che metterà in campo 20 imbarcazioni in rappresentanza delle Regioni italiane. La barca vincitrice si aggiudicherà il “Leone d’oro”, che sarà custodito dalla regione vincitrice che lo consegnerà al vincitore dell’edizione successiva. L’event, che ha raccolto la risposta positiva tra gli altri del presidente di Lega Ambiente Sebastiano Venneri, del presidente dell’Unione internazionale di motonautica Raffaele Chiulli e di quello della federazione italiana Vincenzo Iaconianni, diventa anche occasione per valorizzare le eccellenze italiane, in occasione di Expo 2015 e che apre un ponte verso Dubai 2020.
“Siamo felici di rilanciarla, come grande evento, in occasione di Expo 2015, dal quale siamo patrocinati – prosegue de Septis – non c’era momento migliore per rilanciarla perché attraverso questo evento facciamo sport, promuoviamo l’industria della nautica, facciamo conoscere le nostre coste, i nostri territori e le eccellenze del Made in Italy”.