Tanti ospiti, tanti vip, e tante regate, anche se con pochissimo vento. A due giorni dalla Barcolana le iscrizioni superano agevolmente quota 1500, e a Trieste arrivano i primi vip. Il campione di sci Christian Ghedina e quello di rugby Andrea Lo Cicero hanno vissuto l’emozione delle regate Extreme 40 @Barcolana, mentre c’è attesa per la sciatrice Tina Maze, domani ospite di Generali e per tre “big” del la serie A, e dell’Udinese in particolare: ospiti di Jena No Borders Team (lo scafo timonato da Furio Benussi con Mitja Kosmina alla tattica) saranno Totò Di Natale e Giampiero Pinzi, il dirigente ed ex giocatore Andrea Carnevale, il brand “Udinese Club House” è infatti partner di Jena No Borders Team.
“Che bella questa Barcolana – ha dichiarato il presidente della Svbg Mitja Gialuz – continua la crescita del numero degli iscritti e tante, tantissime imbarcazioni sono tornate ad ormeggiarsi sulle Rive per essere parte di questa bellissima festa di Trieste. Dobbiamo utilizzare il poco vento che abbiamo al momento a disposizione perché – come diceva l’Ammiraglio Straulino, del quale oggi ricorre il centenario dalla nascita – la bonaccia non esiste e il vento bisogna cercarlo sempre“.
È arrivato stamani a Trieste Andrea Lo Cicero, ormai un affezionato della Barcolana: “Torno con grande piacere a Trieste e – ha dichiarato l’ex pilone della nazionale di Rugby – non potevo mancare dopo il bel risultato dell’anno scorso in regata, e per il fascino di Trieste durante la Barcolana. Oggi abbiamo regatato con poco vento, ma queste barche sono meravigliose in qualsiasi condizione“.
Il campione di sci Christian Ghedina non è nuovo della Barcolana: “Sono contento di essere nuovamente a Trieste per questo evento e vedere lo spettacolo delle Rive. Domenica non riuscirò a partecipare alla regata, tornerò in una giornata di bora forte, per provare le emozioni della velocità non solo sugli sci, ma anche in barca“.
Tanto divertimento ma poco vento, oggi in Golfo, e la prima delle due giornate di regate degli Extreme 40 ha visto quattro prove tutte dominate da Oman Air. La formula della Stadium race nel Bacino San Giusto con commento dal vivo ha incantato il pubblico della Barcolana. Oman Air dei fratelli Greenhalagh ha dominato tutte le prove, corse proprio davanti a Piazza Unità. A bordo un team composto per buona parte da atleti omaniti, tra cui spicca Nasser Al Mashari, specialista della classe Extreme 40. A spartirsi il resto del podio sono stati Land Rover, che ha ospitato a bordo il rugbista Andrea Lo Cicero, e Red Bull di Roman Hagara e Hans Peter Steinacher, doppie medaglie d’oro olimpiche in classe Tornado. Fincantieri con Lorenzo Bressani al timone, Michele Paoletti, Mitch Booth, Jas Farneti, Simon Sivitz Kosuta e Francesca Clapcich ha iniziato in sordina, ma è poi cresciuto di prova in prova. Domani si riparte alle 10 per una giornata divisa tra allenamenti e regate dalle 13.30 alle 16 nel campo esterno davanti alla Diga vecchia.
Due regate disputate al largo, alla ricerca di qualche raffica in più, e una serale in programma alle 19. E’ stata, anche se con poco vento, vera battaglia navale a bordo degli Este 24 messi a disposizione dagli armatori che partecipano domani allla Barcolana TriEste. L’idea del presidente Gialuz è stata quella di organizzare una “rivincita della Barcolana”, mettendo a confronto ad armi pari, su barche identiche, gli equipaggi vincitori di categoria. Ne è uscita una regata bellissima e decisamente combattuta, e per niente scontata. Basti pensare che il primo posto provvisorio, dopo due prove, è andato a ESCO MATTO di Christian Babic, l’equipaggio rivelazione della scorsa Barcolana, che chiuse in undicesima posizione assoluta con un barchino di 8,40 metri. Seconda piazza per Mini Jena, lo scafo che vedeva a bordo Mitja Kosmina in Barcolana, e oggi affidato a Jure Orel. Terza piazza provvisoria per Sayonara.
Foto: Emme&Emme/ALBERTACCI©