Gentili Signori,
vi scrivo in quanto mi sono iscritto di recente al corso per il conseguimento della patente nautica, vela + motore, e quando mi sono presentato alla visita medica sono stato dichiarato “permanentemente inidoneo” in quanto fortemente miope.
Ho scoperto allora che esiste una legge assurda che impedisce a praticamente tutti i miopi (essendo richiesto di vedere almeno 3/10 con almeno un occhio senza correzioni – bastano poche diottrie per non vederli…) di conseguire/rinnovare la patente nautica. Legge che è profondamente discriminatoria, oltre che totalmente stupida in quanto non favorisce in alcun modo la sicurezza (altrimenti, per quanto mi riguarda, dovrebbero vietarmi anche di camminare per la strada, considerato che senza occhiali non vedo praticamente nulla, se non contorni sfuocati…; non è chiaro allora il discrimen tra possibilità di ottenere la patente di guida e poter guidare un’auto a 130 km/h in autostrada e non potere ottenere la patente nautica, dove peraltro la vista viene sollecitata decisamente meno e i pericoli sono inferiori, quantomeno per il prossimo).
Ho appreso che in tanti si sono mobilitati perché questa norma di legge folle venga abrogata, ma non so se vi sia un’azione strutturata in tale senso. In proposito, pertanto, sono a chiedervi se siate a conoscenza della problematica grave che affligge il mondo della nautica, se siano da parte vostra state intraprese azioni, in qualità di associazione, e se vi siano speranze concrete che qualcosa cambi nel prossimo futuro. Senza qualche provvedimento correttivo il settore nautico, già profondamente inciso dalla crisi in corso, subirà un altro durissimo contraccolpo.
Vi ringrazio infinitamente se vorrete fornirmi un pronto riscontro.
- velaveneta
- 22 Ottobre 2014
- Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2014 21:07
- 631
- 1 minuto di lettura
Un nostro affezionato lettore ci scrive facendoci presente che per la nuova normativa sul conseguimento della patente nautica basta un piccolo difetto della vista per non ottenere il rinnovo. Di seguito riportiamo la lettera integrale che ci è pervenuta.
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