Riportiamo di seguito la lettera aperta che Wouter Verbraak, il navigatore di Team Vestas, ha postato sul proprio profilo Facebook nella quale cerca di rispondere ad alcune domande.
Finalmente abbiamo di nuovo un modo per comunicare, per cui un messaggio è decisamente d’obbligo. Sono completamente devastato e ancora sotto shock per la gravità del nostro naufragio, e ora che siamo sani e salvi a Mauritius ho finalmente del tempo per riflettere su quanto è successo. Siamo stati fortunati che nessuno si sia fatto male, e molto lo dobbiamo al lavoro del nostro team nei secondi, minuti e ore dopo l’incidente.
Ho commesso un grande errore, ma poi non ne sono stati fatti altri mentre anche se la situazione era davvero complicata e difficile da gestire. Quando avrò di nuovo elettricità per i computer di bordo (se sopravvivono) potrò guardare e capire come abbiamo fatto a non vedere il reef sulla carta elettronica. Avevo controllato l’area sul chart proprio prima di mettere giù la testa per riposarmi dopo una giornata molto lunga passata a combattere con la tempesta tropicale, e quello che ho visto era una profondità indicata di 42 e 80 metri. C’è un ottimo articolo su http://blog.geogarage.com/2014/12/questions-asked-about-volvo-ocean-race.html in cui si evidenziano alcuni dei problemi di zoom nelle carte vettoriali che abbiamo usato.
Posso assicurarvi che prima di ogni tappa guardiamo diligentemente la rotta prima di salpare, usando sia Google Earth, sia le carte nautiche tradizionali sia altri strumenti. Comunque, la nostra rotta è cambiata poco prima di partire, e con l’attenzione rivolta alla partenza e alle condizioni difficili, ho erroneamente pensato di avere abbastanza informazioni con me per guardare in navigazione le modifiche della rotta.
Mi sbagliavo. Non sto cercando alcuna scusa, sto solo provando a dare qualche spiegazione e risposta alle vostre domande. Ci sono molte lezioni da imparare da quanto successo, con cui spero ci dovremo relazionare nel tempo a venire.
Sono immensamente grato per tutto il supporto che il team, la mia famiglia e io abbiamo ricevuto dai nostri meravigliosi amici, dai colleghi, dai familiari, da Vestas, da Powerhouse e da Volvo. Inoltre siamo fortemente in debito con Alvimedica per il loro supporto durante la prima notte, così come con i pescatori locali e la guardia costiera di Ile du Sud. Per cui voglio ringraziare tutti moltissimi. Grazie, grazie, grazie.
Sarò in debito con voi per sempre.
Wouter