Bilancio di metà mandato per Adolfo Villani, dal 2012 alla guida della XII Zona Fiv Veneto che in un intervista rilasciata al quotidiano La Nuova Venezia traccia il punto della situazione sulla sua presidenza.
“Dopo il primo anno di rodaggio e praticamente di studio della realtà della zona e dei meccanismi della federazione abbiamo affrontato questa seconda stagione con entusiasmo e siamo soddisfatti perché qualcosa si è realizzato. Abbiamo innanzitutto sistemato i nostri quattro gommoni con tutte le dotazioni. Gommoni che abbiamo messo a disposizione di tutti i circoli per la sicurezza delle regate“.
“All’interno del comitato ci siamo divisi i compiti – sottolinea il presidente – solo così infatti il team può funzionare. Abbiamo organizzato corsi istituzionali di aiuto istruttori e istruttori, divisi in tre moduli. Il totale dei nostri quadri ammonta ad oggi a 16 aiuto istruttori e a 105 istruttori. Sempre per la formazione degli istruttori abbiamo organizzato in novembre due giornate di aggiornamento con relatori della scuola nazionale dello sport del Coni e che ha visto coinvolti una trentina di istruttori”
Un programma già collaudato anche per il 2015: “Innanzitutto puntiamo a mantenere ed incrementare la formazione dei quadri tecnici con l’organizzazione di seminari di aggiornamento e corsi di ingresso / perfezionamento – spiega Villani – organizzeremo corsi di perfezionamento agonistico nelle classi optimist, laser e 470/RS feva), tre corsi nei mesi estivi sul lago di Santa Croce per preparare i nostri ragazzi alle competizioni nazionali“.
Interessante in conclusione il progetto che prenderà vita quest’anno con la promozione e la diffusione della vela tra i più giovani. Tra le novità 2015 infatti Villani annuncia l’organizzazione in contemporanea ad altre federazioni (triathlon, equitazione, tiro con l’arco, orienteering e golf) di regate, incontri e iniziative nella zona dell’Alpago, da sempre meta di formazione per i piccoli velisti.