Parte da Genova la corsa contro il tempo dell’imbarcazione Team Vestas Wind per tornare in gara nella Volvo Ocean Race, il giro del mondo a vela in equipaggio, dopo il naufragio sul reef avvenuto nel novembre scorso durante la tappa da città del Capo ad Abudhabi. Lo scafo danneggiato del monotipo V065 è arrivato a bordo di un cargo della Maersk line al terminal Vte di Genova-Voltri e dopodomani sarà trasferito con un trasporto stradale a Nembro (Bergamo) per i lavori di riparazione presso il cantiere Persico Marine, che ha costruito tutte le sette barche partecipanti alla Volvo Ocean Race, con l’obiettivo di riprendere la navigazione a Lisbona per le due ultime tappe della regata.
Ironia della sorte la barca a vela è ora adagiata su un carrello proprio di fronte al relitto della Concordia. Ma nel caso di Vestas Wind, nessuna vittima e, sottolinea lo skipper Chris Nicholson “la prospettiva di tornare a navigare”. Oltre allo skipper ad accogliere la barca, lo shore manager Neil Cox, il capoturno italo argentino Maciel Cicchetti, l’on board reporter Brian Carlin, e la vicepresidente e responsabile Global Marketing di Vestas, l’azienda leader nel mondo per i generatori eolici, Mirella Vitale. “Per l’azienda – commenta Mirella Vitale – questa è una nuova sfida. Ogni minuto di questa corsa contro il tempo è prezioso. Ora ci sono problemi logistici ma con un lavoro di squadra tutto si risolve”. “C’è tantissimo lavoro da fare, il problema più grosso è la parte poppiera dello scafo – spiega Cicchetti -. Il nuovo albero arriverà dalla nuova Zelanda, le vele stanno tornando trasportate in un container dalla Mauritius mentre la parte elettronica arriverà dall’Inghilterra”.
Fonte e foto: Ansa