Sul Garda Trentino condizioni spettacolari, ma molto impegnative nella prima giornata di regate della trentatreesima edizione del Meeting del Garda Optimist, con onda e vento da sud sui 22 nodi. Solo i 676 juniores suddivisi in 5 batterie hanno disputato tre regate, mentre i più giovani cadetti (9-11 anni) sono stati rimandati a terra appena il vento è rinforzato. Nuova la formula della partenza juniores con la barca Comitato posizionata al centro della linea di partenza, delimitata da due boe sui relativi prolungamenti opposti alla barca Comitato. Formula sicuramente azzeccata che ha permesso partenze regolari e in tempi piuttosto rapidi. Mentre è in elaborazione la classifica dopo la terza regata di giornata segnaliamo i risultati provvisori dopo 2 prove: ottima performance di giornata dello svizzero Schupbach, vincente nelle prime due regate e poi quattordicesimo, che lo piazza provvisoriamente al settimo posto assoluto; molto regolare invece il tedesco MO Zahn Cecimo che è andato in crescendo con un bel 1-2-3 parziali ed è attualmente primo, seguito a 6 punti dall’italiano (CV Roma) Riccardo Sepe, settimo nella prima regata, vincente nella seconda e quarto nella terza ed ultima prova di giornata. Terzo posto assoluto provvisorio per il danese Emil Kjaer (5-7-1). Ottimo quarto un altro italiano, il veneto Matteo Chiereghin (CN Chioggia, 4-3-6). Danese la prima Femmina con Charlotte Lorenzen (3-3-10) ottava assoluta, tallonata però dall’azzurra Gaia Bergonzini della vicina Fraglia Vela Malcesine, prima assoluta nella terza regata. Primo atleta portacolori del circolo organizzatore Fraglia Vela Riva Giorgia Cingomani, ventiduesima assoluta, ottima seconda nella terza regata di oggi.
Domani i cadetti partiranno alle 9 per garantire condizioni di vento più leggero ed acqua piatta, con il consueto vento da nord che soffia la mattina sul Garda Trentino, mentre i più grandi juniores regateranno sempre dopo le 13.
La macchina organizzativa della Fraglia Vela Riva in questo primo giorno di regata si è dimostrata ancora una volta capace di gestire le rinnovate proposte tecnico-agonistiche, adeguate alle esigenze dei partecipanti: dopo le centinaia di iscrizioni (operazione non da poco se si calcola che oltre agli 863 iscritti regolari, ci sono anche tutti i coach – circa 250 – con le pratiche di accredito gommone) la gestione delle numerose partenze (5 per regata) e dell’intera parte in acqua è stata coordinata da uno staff di giudici di regata della Federazione Italiana Vela e Giuria Internazionale, che ben si è coaudiuvata con i responsabili tecnici per la posa del campo di regata.
Tra i nomi conosciuti nel mondo velico internazionale presente a Riva del Garda anche Francesco Bruni, questa volta sul Garda Trentino nelle vesti di padre: Bruni è stato atleta olimpico e tattico in più Campagne di Coppa America e proprio nel pomeriggio di oggi ha visto annunciare ufficialmente il ritiro del suo Team Luna Rossa dalla Coppa America, per protestare per lo stravolgimento delle regole da parte degli altri Team iscritti. Ma qui sul Garda Bruni è concentrato a seguire suo figlio Ubaldo di soli 9 anni, al suo primo grande appuntamento Optimist.