Prosegue il programma “Stasera ci Troviamo Al TSC” e lasciamo a Luca Giuliato il compito di farci un resoconto, con il taccuino degli appunti e con il cuore, della bella serata di mercoledì scorso 8 aprile 2015 nella sede sociale.
” Nomini FRANCESCO CUZZOLIN, ne leggi il curriculum-vitae e ne resti sbalordito e ammirato: già responsabile della preparazione atletica e nutrizionista di Benetton Basket a Treviso e di Virtus Bologna – due stelle di primissimo livello tra i team di basket in ambito nazionale ed internazionale – e poi il grande salto (noi velisti però diciamo “traversata”) dall’altra parte dell’Atlantico con il team NBA dei Toronto Raptors e un “piccolo” record, uno delle tante mete raggiunte da Francesco: il primo non americano a lavorare negli USA come preparatore atletico. Questi i nomi dei team – a cui si aggiunge la nazionale russa di basket e ora quella italiana – ma se andiamo sui singoli atleti affidati a Francesco troviamo gente del calibro di Andrea Bargnani e Danilo Gallinari.
Primo coordinatore dei corsi di formazione per i preparatori della Federazione Italiana Pallacanestro nonché docente universitario a Verona e, per finire, Presidente di EPCA, l’Associazione Europea della Preparazione Fisica.
Ti aspetti chissà che nozionismi e ti intimorisci solo all’idea di tanto sapere. Invece, altro che imbarazzi e nozionismi, molto, molto di più. Una persona che dall’alto del suo vastissimo sapere riesce con immediatezza a trasmettere conoscenza e passione per lo sport e per la cura del fisico di un atleta.
Le basi scientifiche e gli approcci operativi e gestionali alla preparazione fisica di uno sportivo, sapendo che ogni organismo ha le proprie caratteristiche, dal tipo di struttura ossea alla muscolatura all’apparato cardio-vascolare. Le potenzialità motorie e quelle delle abilità atletiche: due aspetti ben distinti, entrambi da monitorare costantemente, indirizzare e gestire.
Non sono mancati ovviamente consigli e soluzioni pratiche mirate per noi velisti, finalizzate a preparare al meglio il nostro fisico per rispondere ai vari tipi di sollecitazioni a cui siamo sottoposti durante l’attività in barca.
Il nostro obbiettivo: l’efficienza psico fisica da ottenere curando forza e stabilizzazione e al contempo implementando la gestione cognitiva del movimento.
Per il raggiungimento di questi obbiettivi è importante curare l’elasticità muscolare, l’estensione articolare, l’equilibrio tra i vari gruppi di muscoli, differenziando quantità, intensità e tipo di movimenti eseguiti durante gli allenamenti.
Imparare ad ascoltare il proprio corpo e saper usare i metodi di indagine scientifica per conoscerlo al meglio, valutando il rapporto tra massa magra e massa grassa, la quantità di liquidi intracellulari ed extra cellulari, solo per citare alcuni dei tanti parametri da tenere in considerazione.
Fondamentale ovviamente un buon equilibrio alimentare con preziosi consigli su tipologie e tempistiche di assunzioni a seconda del tipo di impegno sportivo a corto o medio termine per affrontare al meglio una regata a bastone o l’impegno di una lunga.
Che dire : Grazie! Grazie per la disponibilità e la capacità comunicativa di trasmettere la profondissima conoscenza del corpo e della psiche umana, delle sue reazioni allo stress e alle sollecitazioni, nonché le metodologie più avanzate per implementarne le performance. Preziosi suggerimenti e altrettanto preziosa presenza che onora ed inorgoglisce il nostro Club. Magnifica serata per tutti gli appassionati di vela e di sport! “.