La grande vela rinasce a Valencia dopo i fasti di un’edizione indimenticabile dell’America’s Cup. Oggi è la 52 Super Series, il circuito velico professionistico di più alto livello per barche monoscafo a dare spettacolo.
I TP52, seppur molto simili tra loro e con prestazioni analoghe, non sono monotipi, ma rispondono a una box rule che consente di competere in tempo reale con distacchi minimi grazie alla ricerca tecnologica di ogni team e all’abilità degli equipaggi. Nelle due prove odierne si sono viste partenze tirate, giri di boa “trafficati”, tanta adrenalina al cancello di poppa e arrivi al photo finish.
Poco dopo le ore 13, sotto un cielo insolitamente nuvoloso per la città spagnola, i 12 scafi sono scattati dalla linea partenza con vento di circa 16 nodi da est e onda ripida. La prima prova ha visto vincere nettamente Alegre su Ran e Platoon. Azzurra chiude sesta, beffata proprio sul traguardo da Provezza per pochi centimetri. Altrettanto bella e combattuta la seconda prova, dove Azzurra, partita bene e dopo un’alternanza di posizioni, conclude al quinto posto in un altro arrivo al photofinish tra quattro barche. Questa seconda regata, con vento calato attorno ai 12 nodi, ha visto Ran vincere di misura su Provezza, terzo Alegre.
La classifica generale vede al comando Ran su Alegre e Provezza, quarti a pari punti Azzurra, Quantum e Platoon.
Domani a partire dalle ore 13 continuano le prove a bastone davanti alla spiaggia della Malvarrosa. Come di consueto sarà possibile seguire le regate online grazie al Virtual Eye su www.azzurra.it mentre aggiornamenti in diretta dal campo di regata verranno postati sulla pagina Facebook e l’account Twitter di Azzurra.
Dichiarazioni del giorno:
Guillermo Parada, skipper: “Non è certo stata una giornata speciale quella odierna, ma abbiamo cercato di cavarcela senza grossi danni. Di certo non siamo soddisfatti ma non vogliamo lamentarci, domani è un altro giorno e sapremo ricominciare al meglio come sempre. Siamo fiduciosi nella barca e nelle nostre possibilità, dunque non c’è nulla di cui preoccuparsi”.
Vasco Vascotto, tattico: “Siamo un poco al di sotto della media che sappiamo di poter mantenere, non abbiamo navigato al meglio delle nostre possibilità e sappiamo già di quali errori dovremo discutere nel debriefing di oggi, in modo da essere più precisi domani. Peraltro già si sapeva che, con più barche e un livello cresciuto ancora, sarebbero stati molti di più i potenziali vincitori delle singole prove”.
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Le emozioni della prima giornata anche nel video