La prima giornata del quarto act delle Extreme Sailing Series™, ha messo in evidenza la forza dei due team omaniti e quello dei danesi di Sap Extreme Sailing Team. Lino Sonego Team Italia dimostra grande velocità in partenza e grandi problemi con le manovre di gestione del gennaker, che purtroppo vanificano il gran lavoro nelle andature di bolina. Una giornata dunque di duro lavoro per i ragazzi capitanati da Lorenzo Bressani.
Cronaca della giornata: The Wave, Muscat e Red Bull Sailing Team dimostrano subito grande confidenza con questo campo di regata “racchiuso” all’interno di un bacino veramente ristretto per questi catamarani velocissimi. Oman Air con una serie di secondi posti tiene alto il proprio score. Dietro, grandi battaglie, Lino Sonego Team Italia dimostra di aver migliorato molto nelle prime fasi della regata, l’ottima la partenza lanciata sempre in timing fino alla boa di bolina, segnala sempre una posizione del team azzurro tra le prime tre-quattro della flotta. E’ li che purtroppo c’è molta difficoltà nel manovrare il gennaker, questione di lunghezza, di approccio diverso, insomma se non fosse per qualche incertezza la classifica parlerebbe diversamente. The Wave, Muscat viene centrato dall’equipaggio danese nella terza prova, tanto agonismo ma nessun ferito, per gli omaniti scatta la procedura di “riparazione”, punteggio con la media dei risultati acquisiti sino a quel momento, quasi un colpo di fortuna. La musica non cambia, a parte un acuto di Gazprom Team Russia, vittorie di Red Bull Sailing Team, Sap Extreme Sailing Team, Oman Air e The Wave, Muscat. Battaglia punto a punto per il ruolo di fanalino di coda tra il team turco e Lino Sonego Team Italia. Nove prove stremanti per i velisti, domani si torna in acqua per la seconda giornata, pensando a come risolvere quel problema di manovra, la notte porterà consiglio.
” Abbiamo avuto molte difficoltà con le manovre – sono le parole di Lorenzo Bressani, skipper del Lino Sonego Team Italia – il frullone ci ha dato molti problemi. Oggi partenze in reaching start, poi su fino alla bolina e lati poppa cortissimi, con queste difficoltà ci siamo trovati spesso dalla terza posizioni acquisita a diverse posizioni indietro in pochi attimi. Abbiamo avuto un pò di rotture, il frollino in testa d’albero, la rotaia del fiocco, non ci siamo fatti male e questo è quello che conta. Le regate corte mettono in evidenza la nostra poca esperienza han fatto la differenza, questione di manovre.”
La sfida del Lino Sonego Team Italia è supportata dallo Yacht Club Porto Piccolo, circolo velico dell’omonimo Portopiccolo di Sistiana, esclusivo borgo residenziale turistico e marina, localizzato a Sistiana, sulla suggestiva costa dell’alto Adriatico, a pochi chilometri da Trieste.