Alla vigilia dell’epilogo, e archiviata la giornata di ieri in una silenziosa bonaccia che non ha portato progressi a nessuno nella scalata alla vetta del mondo, oggi la carica dei quasi 100 equipaggi impegnati nel Melges 24 World Championship di Danimarca si è accontentata dei minimi sindacali di brezza per l’overture della quinta e penultima giornata di campionato, che alla fine ha permesso di mettere in bottino altre tre prove.
Si riaccende dunque la speranza di completare il programma iridato di 14 prove, che prevede l’ingresso di un secondo scarto dopo la penultima.
Ma per il primo gradino del podio, i giochi restano aperti soltanto nei Corinthian, che in questi affollati Melges 24 Worlds affollano ben metà della linea; mentre tra gli specialisti e pro driver vince con un giorno di anticipo lo spietato Christopher Rest su EFG, il quale aveva già ipotecato la vittoria con la tripletta di mercoledì scorso, completata oggi da un bel primo e secondo di giornata con cui lo svizzero si è disinvoltamente messo in tasca la vittoria. Sono ben 53 i punti di vantaggio sul secondo, Altea di Andrea Racchelli, che a sua volta ne vanta 28 su Air Force One di Bora Guliani.
Per Simoneschi e per l’Audi Italia Sailing Team si apre comunque uno spiraglio nella salita al podio, siccome dagli statunitensi lo separano 12 punti.
Complice il meteo, con due prove ancora da disputare e l’ingresso del secondo scarto, il team dei quattro anelli può ancora ambire al podio che fino a ieri guardava con pessimismo dalla quarta posizione.
L’Audi Italian Sailing Team su Audi tron corre con il supporto del title sponsor Audi, dell’Official partner Kuehne+Nagel, dei Technical Partner Torqeedo e Usail.
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