Un progetto innovativo, un punto di riferimento per armatori e diportisti italiani e stranieri, un angolo dall’atmosfera magica nel cuore antico di Venezia: tutto questo è Marina Santelena, il nuovo porto turistico che apre le sue porte in concomitanza con “Riva Days la Serenissima” – il grande raduno di motoscafi d’epoca organizzato dalla Riva Historical Society – e ospiterà nella sua darsena la flotta di Vele d’Epoca in gara al III Trofeo Principato di Monaco a Venezia organizzato in collaborazione con lo Yacht Club Venezia.
Marina Santelena fa parte di MPN, la nuova rete di porti turistici italiani gestita da MP Network. Un marina nel cuore della Serenissima Marina Santelena si trova in una posizione logisticamente strategica ed è l’unico porto turistico che permette di arrivare a piedi nel centro storico della città. Raggiungibile in pochi minuti da Piazza San Marco, si trova al centro di un triangolo che comprende l’Arsenale, la Biennale e il Lido e sorge sulla vivace Isola di Santelena con i suoi alberghi, negozi e ristoranti.
Marina Santelena è capace di ospitare 150 imbarcazioni dai 10 ai 60 metri di lunghezza e ha un pescaggio dai 4 ai 6 metri, caratteristiche che la rendono un vero e proprio “hub” ideale per i superyacht. Riparata dalla bora e dalla tramontana, racchiude un bacino facilmente accessibile e protetto anche nelle condizioni più avverse. A terra e in mare offre servizi attivi 365 giorni all’anno: assistenza per l’ormeggio e servizio ormeggiatori, colonnine dai 16 fino ai 400 ampere per maxi yacht, pontili galleggianti, riparazioni meccaniche ed elettromeccaniche, parcheggio custodito 24 ore su 24, docce, wi-fi, illuminazione banchine, collegamenti con il Casinò di Venezia e con il Lido.
Grazie ai suoi capillari contatti, Marina Santelena è inoltre in grado di offrire servizi tailor made per venire incontro a qualsiasi esigenza di armatori ed equipaggi: dalla ricerca di un fiorista, alla scelta del miglior sommelier, all’acquisto last-minute di biglietti per il Teatro della Fenice, al servizio “boat and breakfast”.
Nei prossimi anni Marina Santelena diventerà un vero e proprio resort alle porte della città con al suo interno un albergo, una piscina, un ristorante, un centro benessere e un “centro commerciale d’arte” funzionale alla vicina Biennale e alle vetrerie di Murano. Ospiterà inoltre la nuova sede dello Yacht Club Venezia.
L’Isola di Sant’Elena, su cui sorge Marina Santelena, si sviluppa su un’estesa area bonificata nell’Ottocento ed ospita la chiesa intitolata all’omonima Santa.
Marina Santelena fa parte di MPN, la nuova rete di porti turistici italiani gestita da MP Network nata con l’obiettivo di fare rete, aumentare la propria competitività sui mercati internazionali, condividere conoscenze e competenze e attivare sinergie. MP Network è una società specializzata nella gestione e nell’avviamento dei marina che vanta un’esperienza decennale nella gestione di porti turistici ed è oggi in grado di proporre soluzioni adatte a tutti i marina italiani che vogliano elevare i propri standard qualitativi e intercettare una clientela internazionale. Grazie alla nuova Rete di Impresa MPN, fondata il 15 dicembre 2014, MP Network integra la gestione operativa dei marina con l’attività di comunicazione e la commercializzazione dei posti barca, avvalendosi anche delle competenze di partner specializzati. Un protocollo operativo comune offre alle marine affiliate la possibilità di usufruire di specifiche competenze funzionali, razionalizzare i costi di gestione, acquisire comuni ed elevati standard di servizio e sfruttare le economie in scala della rete , presentandosi sui mercati internazionali in perpetua evoluzione come una squadra dinamica, solida ed efficace. Nell’architettura del modello, MP Network assume il duplice ruolo di Ente Gestore della Rete – ovvero responsabile dell’ attuazione del Programma di Rete secondo le linee guida strategiche definite con i marina aderenti – e Gestore operativo delle strutture portuali affiliate. Oltre a Marina Santelena, fanno attualmente parte della Rete MPN: Marina Fiorita (Venezia), Marina dei Cesari (Fano, Marche) e Marina Capo d’Orland
Nella notte tra sabato e domenica inoltre – come riportato lunedì su La Nuova Venezia – a Sant’Elena sono dovuti intervenire gli uomini della Capitaneria di Porto a causa di una consistente fuoriuscita di gasolio, provocata per errore – ora si dovrà cercare di capire meglio perché sia accaduto – da una barca ormeggiata e battente bandiera straniera. All’intervento della Capitaneria di Porto è seguito quello delle Guardie ai fuochi del Porto di Venezia, che sono intervenute stendendo le panne per poter assorbire il gasolio ed evitare così che la macchia cominciasse a espandersi. L’intervento si è prolungato fino a ieri. Ora la Capitaneria aspetterà la relazione delle Guardie ai Fuochi per capire come intervenire nei confronti del proprietario dell’imbarcazione responsabile dello sversamento.