Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri chiudono in sesta posizione il Campionato del Mondo Nacra 17 che li che li ha visti partire lanciati da un’ottima serie di qualificazione, dove hanno saputo dimostrare grande regolarità nonostante il campo di regata imprevedibile. Il meteo avverso ha però permesso di disputare solo tre delle sei prove previste per la serie finale, nell’unica finestra di condizioni gestibili che si è aperta nella serata di mercoledì dalle 19 alle 22.
I portacolori delle Fiamme Azzurre hanno commesso un errore nella prima prova di finale, rimediato da due ottimi piazzamenti che non sono però stati sufficienti a rimanere in zona podio. L´ultimo giorno di finali si è concluso con un nulla di fatto, lasciando l´ unica possibilità di riscatto per Vittorio e Silvia nella Medal Race, che hanno dominato in condizioni di vento molto forte riuscendo a guadagnare la sesta piazza finale.
Vittorio riassume il campionato: “Un Mondiale che lascia il segno, come tutte le regate in cui ci si gioca titolo. Ci siamo presentati qui molto competitivi, avevamo tutto quello che serviva per centrare un risultato importante e quindi il sesto posto non può soddisfarci. C’è sopratutto amarezza, abbiamo commesso errori pesanti che hanno compromesso il risultato finale e sentiamo di aver perso una buona occasione. Siamo però soddisfatti della messa a punto, stiamo lavorando nella direzione giusta e il potenziale è sempre molto alto.”
Silvia vede un´altra prospettiva: “Questa settimana abbiamo avuto lunghissime attese, giornate finite con nulla di fatto e giornate finite tardissimo dal momento che qui rimane luce fino a tardi. Non é stato semplice gestire questi momenti ed ancora una volta è stato per noi di grande insegnamento. A questo proposito vogliamo ringraziare la Federazione Italiana Vela che ci mette sempre nelle condizioni di dare il massimo.”
Il prossimo appuntamento per il Team Bissaro Sicouri è il Test Event a Rio de Janeiro, che si svolgerà nelle acque brasiliane a metà Agosto, nelle stesse date e formato di Giochi Olimpici.