Robin Follin con Marine Boudot, Emeric Michel e Germain Gaulthier sono i Campioni del Mondo 2015 della classe SB20. Sono francesi, di St.Maxime, il timoniere ha da poco compiuto 20 anni, il più vecchio a bordo ne ha 26 e vanno insieme sull’SB20 da poco più di un anno. Hanno dato ben 10 punti al secondo qualificato, un equipaggio molto forte che è stato spesso in corda per vincere il Mondiale, Luka Rodion e i suoi di Sky Line ancora una volta si devono limitare a sfiorare il meraviglioso trofeo di vetro. Chiude al terzo posto dell’SB20 World Championship Robert Jeffreys con Glenn Bourke e Sae Lilly dall’Australia.
Una bella vittoria per il giovane equipaggio supportato dalla Federazione Francese di Vela (FFV) che conta di 420er (4° al mondiale) e match racers, hanno disputato un Campionato quasi perfetto in cui il peggior risultato, dopo gli scarti è un 14esimo proprio di questa mattina. “E’ stata una bella regata – dice un emozionato Robin Frollin – due mesi fa non avremmo mai pensato di potercela fare, è incredibile. Adesso continueremo con l’SB20 e saremo impegnati allo ISAF Youth World Match Racing Championship. Ma per qualche giorno ci godiamo la vittoria”. Una prima prova che avrà sicuramente creato del nervosismo a bordo mettendo a rischio la vittoria finale. Le condizioni oggi erano un po’ diverse dal solito, la partenza è stata data prima del solito e l’Ora – tipico vento termico da Sud – non era ancora del tutto stabile. Anche nella seconda prova di oggi, il vento era difficile e ha tratto in inganno molti top team che sono partiti sulla destra quando poi ha invece pagato la sinistra. Tra gli ‘ingannati’ anche l’equipaggio francese, che non s’è perso d’animo ed è riuscito a recuperare soprattutto sui diretti interessati, dimostrando un carattere da professionisti consumati.
E’ andata male all’unico equipaggio sudafricano presente, Raceahead – Spiriti of Cape Town di Roger Hudson, che è stato sul podio fino a ieri e purtroppo oggi ha avuto difficoltà ad interpretare il vento nella prima prova ed è partito fuori con bandiera U nella seconda. Il miglior italiano resta PROtect Tapes di Gian Matteo Paulin con al timone Ian Ainslie e Adam Martin alle scotte. Seguono al diciottesimo posto DKC di Vincenzo Graciotti con Giovanni Melone al timone e Sergio Lambertenghi a prua, subito dietro ci sono i ragazzi di SBerla di Massimo Fullone con Andrea Airò al timone.
Nella Silver Fleet vincono i russi di San Pietroburgo e il primo italiano è Claudio Dutto su Asante Sana con Andrea Trani alla tattica.
Dopo la regata c’è stata la cerimonia di premiazione al Circolo Vela Torbole tenuta dal Presidente del Club Gianfranco Tonelli e dal presidente della Classe internazionale Ed Russo. Sono stati premiati anche i giudici del Comitato di Regata, presieduto da Carmelo Paroli, che hanno permesso di disputare un Campionato eccellente con ben 27 prove tra le due flotte.
La classifica definitiva è sul sito del Circolo Vela Torbole.