Metropole Fever in gara per i colori del circolo Vento di Venezia con il piatto “Paccheri, profumo di mare e sapore d’Oriente” preparato dallo Chef Luca Veritti ha vinto la 15° edizione della S.Pellegrino Cooking Cup.
La tradizionale regata che abbina vela e cucina organizzata dalla Compagnia della Vela Venezia e S.Pellegrino ha registrato 30 imbarcazioni alla partenza con a bordo altrettanti cuochi. Nuova la formula dell’originale regata di circa 10 miglia che ogni anno vede coinvolti abili skipper, chef e appassionati di cucina e deve il proprio successo all’ideale incontro fra convivialità, arte del buon cibo e passione nautica. S.Pellegrino Cooking Cup 2015, nell’anno di Expo, si è ispirata all’alimentazione in tutte le sue declinazioni, con un’attenzione particolare al tema della sostenibilità e dell’arte del riciclo in cucina.
Ma, si sa, una volta in mare e in regata, conta soprattutto mettere davanti la prua a tutti. La gara velica è stata dominata dalla prima boa al traguardo in Bacino San Marco da Città di Grisolera, la barca del circolo Vento di Venezia dell’armatore Franco Daniele e condotta dallo skipper veneziano Alberto Sonino che sotto coperta aveva lo chef Aurora Mazzucchelli.
Arrivare primi in fondo e vincere il trofeo Overall Compagnia della Vela non è bastato, però, ad aggiudicarsi anche il titolo assoluto, la combinata vela e cucina che con due secondi posti è andato a Metropole Fever dell’armatore Klaus Diederichs chef stellato Luca Veritti del Met Restaurant di Venezia che ha convinto la giuria di specialità con il piatto “Paccheri, profumo di mare e sapore d’Oriente”. L’imbarcazione si è classificata seconda sia in regata che nella prova gastronomica conquistando così il «Trofeo S. Pellegrino Cooking Cup. Terzo posto per Boè la barca del presidente Ugo Campaner che a bordo per la gara di cucina aveva lo chef del circolo Michele Potenza che ha stupito la giuria con il suo “Ricordo”.
«Edizione straordinaria – commenta il presidente della Compagnia della Vela Ugo Campaner – Fare un passo indietro tornando al passato ha dato una scossa importante alla manifestazione. Felice di aver visto tanti soci e veneziani partecipare con cuochi non professionisti e darsi battaglia in pozzetto e sotto coperta per tutto il percorso. Un buon punto di partenza per il prossimo anno sempre assieme a S.Pellegrino».
A presiedere la giuria gastronomica c’era Lisa Casali scienziata ambientale, scrittrice, blogger ed esperta di cucina sostenibile che ha fatto del non sprecare la sua missione. «La mia prima volta come presidente di giuria non può che trovarmi soddisfatta – afferma – Il tema per gli chef era stimolante. Abbiamo esaminato piatti presentati in maniera incredibile se si pensa la difficoltà di cucinare in barca e in corso di regata. Buono è stato anche la risposta alla tematica proposta. Sui piatti migliori scelta quasi unanime grazie ad una giuria rinnovata ma molto competente e direi smart».
Il «Trofeo S. Pellegrino» per il miglior piatto preparato da un cuoco professionista è stato vinto da Nicolò Ermolli a bordo di “No se pol mai dir” e il «Trofeo Acqua Panna» al miglior piatto preparato da un cuoco non professionista a Carla Michelizza su Super Atacs con il piatto “Uno per tutti”.
Gli altri titoli
Il «Trofeo Compagnia della Vela» destinato all’imbarcazione prima Overall in tempo reale nella classifica regata è andato a Città di Grisolera dell’armatore Franco Daniele con la chef Aurora Mazzucchelli. Il «Trofeo Scolapasta d’Argento» al circolo che ha conseguito il miglior punteggio con una squadra di tre imbarcazioni battenti il proprio guidone sociale è andato a Vento
Il video di Nicola Marchesin
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