Il Red Bull Foiling Generation, ospitato dalla Fraglia Vela Malcesine, celebra oggi i campioni della tappa italiana che, con questo successo, si qualificano per la finale mondiale dell’evento che si disputerà nel 2016, alla quale parteciperanno equipaggi in rappresentanza di sette nazioni (Giappone, Gran Bretagna, Italia, Svezia, Danimarca, Russia e Francia).
Dopo tre giorni di test e di allenamento e due di regate di selezione, ripescaggi ed eliminazioni, oggi, ultima giornata della tappa italiana del Red Bull Foiling Generation a Malcesine sul Lago di Garda, le regate di finale hanno offerto uno spettacolo indimenticabile agli spettatori sulle rive. I velocissimi Flying Phantom spinti dall’Ora, il caratteristico vento locale, hanno letteralmente volato sull’acqua grazie ai loro foil, le derive a forma di J che consentono alle barche di sollevarsi sull’acqua come aliscafi e raggiungere velocità di oltre 35 nodi (70 km).
I dodici atleti azzurri di età compresa tra i 16 e i 20 anni ancora in gara al termine della fase eliminatoria, hanno partecipato con entusiasmo e determinazione alle regate di semifinale e alla finale, l’ultima prova, quella senza appello, disputata con vento teso (15 nodi) nel corso della quale, in un crescendo di agonismo e di competitività, non sono mancati i colpi di scena.
Il successo finale è andato alla coppia formata da Matteo Pilati, 18 anni da Brenzone (Verona), portacolori della Fraglia Vela Malcesine e Francesco Rubagotti 20 anni da Chiari (Brescia), socio della Fraglia Vela Desenzano. Grande soddisfazione e un pizzico di emozione per i vincitori che, subito dopo aver tagliato il traguardo, hanno ricevuto i complimenti ufficiali da Roman Hagara eHans Peter Steinacher, direttori sportivi del Red Bull Foiling Generation e campioni olimpici nella classe Tornado nel 2000 a Sydney in Australia e nel 2004 ad Atene in Grecia. Matteo Pilati dopo la premiazione ha dichiarato: “Siamo felici! Non è stata una vittoria facile e siamo consapevoli di essere sempre stati in discussione. Il livello tecnico dei nostri avversari, infatti, era molto alto e ogni piccolo errore si pagava caro sia in termini di velocità della barca che di posizione. Continueremo ad allenarci duramente per il prossimo appuntamento della finale mondiale che si disputerà nel 2016, dove avremo l’onore di rappresentare il nostro paese”.
Al secondo posto si sono classificati i toscani Ettore Botticini e Simone Busonero (Compagnia della Vela Grosseto), mentre sul terzo gradino del podio salgono i romani Gianluigi Ugolini, 16 anni e Giulio Zizzari, 18 anni (Compagnia della Vela, Roma).
Hans Peter Steinacher, direttore sportivo del Red Bull Foiling Generation, fa un bilancio generale al termine di questa tappa italiana, la terza del circuito internazionale: “Il lago di Garda è una location eccezionale per la vela. Alla Fraglia Vela Malcesine siamo stati accolti con entusiasmo e abbiamo potuto contare sulla grande professionalità di tutto lo staff. I giovani velisti con i quali abbiamo lavorato in questi giorni associano grandi capacità tecniche alla tipica esuberanza italiana. In alcune occasioni li abbiamo aiutati a gestire queste loro caratteristiche e sono certo che questa esperienza li ha aiutati a crescere molto sia dal punto di vista tecnico che umano”.
Il Red Bull Foiling Generation
Il nuovo circuito mondiale è riservato ai velisti di talento di età compresa tra i 16 e i 20 anni, ai quali viene data la possibilità di sfidarsi in equipaggi composti da due persone a bordo degli innovativi catamarani Flying Phantom. Il Red Bull Foiling Generation quest’anno è composto da sette tappe che si disputano in sette nazioni Giappone, Gran Bretagna, Italia, Svezia, Danimarca, Russia e Francia. La formula di ogni tappa prevede lo svolgimento di una serie di regate di selezione molto impegnative per gli equipaggi e allo stesso tempo spettacolari e coinvolgenti per il pubblico che assiste dalle rive. Ogni imbarcazione è distinta da un colore: rosso, giallo, blu o grigio. A bordo di tutte le barche un equipaggio di due persone. I primi due classificati avanzano al turno successivo, mentre i perdenti hanno una seconda possibilità di qualificazione con un turno di ripescaggio. I vincitori di ogni singolo evento si selezionano per partecipare alla finale mondiale nel 2016.
Il video della tappa di Malcesine