“Sailing44” prima arrivata (martedì 14 alle ore 4.20), seguita da “Altamarea” (traguardo tagliato martedì alle ore 19.46) e dal Mini “Antigua” (giunto a Rimini ieri alle ore 20.26). Le classifiche a tempo compensato verranno pubblicate a breve sul sito www.riminicorfurimini.com.
Si è conclusa questa 18° edizione ma anche anno 0 della Rimini-Corfù-Rimini confermandosi una regata d’altura impegnativa, di qualità e capace di regalare imperdibili emozioni. Grande l’entusiasmo degli equipaggi delle tre imbarcazioni che sono riuscite a terminare con tenacia, preparazione e tecnica il lungo percorso di mille miglia. Numerosi i ritiri nel corso della gara (nove le barche al via). Nelle ultimissime giornate hanno abbandonato anche “Pokekiakkiere” e “Teneramente”.
Organizzazione, energia, motivazione indispensabili per affrontare questa regata. «Una regata di qualità – commenta Andrea Penzo, Presidente del Comitato organizzatore – tosta, che mette a dura prova. Abbiamo raggiunto l’obiettivo, far ripartire questa storica regata ferma da 14 anni, lanciare un messaggio positivo e ora pensare al futuro, alla prossima edizione. Siamo soddisfatti. Abbiamo valutato le problematiche che ci sono state e siamo pronti a risolverle per la prossima Rimini-Corfù-Rimini che potrebbe essere anticipata di qualche settimana».
E si pensa già al futuro, alla concreta possibilità di entrare fin dalla prossima edizione nel circuito Offshore, alle fondamenta costruite per far crescere sempre più la Rimini-Corfù-Rimini.
«I partecipanti quest’anno sono stati dei pionieri di una nuova avventura che ha ripreso ad alzare le sue vele – continua Andrea Penzo – Tutti hanno voluto mettersi alla prova ma anche rilanciare questa regata dalla storia così significativa. I ringraziamenti vanno a tutti e in particolare a Enrico Fabbri, Presidente di Vulcangas, che con la sua Sailing44 ha vinto la regata e che come main sponsor ha sempre sostenuto questa iniziativa».