La prima giornata della Italian Sailing Champions League ha sancito la formula vincente del format, lo spettacolo non è mancato e le sfide in acqua tra i circoli si sono susseguite senza un attimo di respiro. A comandare la classifica generale (manca però una regata dell’ultimo volo che falsa il computo complessivo) Il CV Ravennate capitanatao da Michele Mazzotti, in seconda posizione la Società Velica di Barcola e Grignano capitanata dal suo Presidente Mitja Gialuz e seguita in terza posizione dall’altro sodalizio triestino, Lo Yacht Club Adriaco capitanato da Furio Benussi.
Napoli si conferma come campo di regata ideale per queste “short-race” della Italian Sailing Champions Leaugue. Condizioni ottimali con vento tra gli otto e tredici nodi di intensità hanno garantito all’organizzazione lo svolgimento di 14 prove, regate veloci, cambi equipaggio e un numero incredibile di persone impegnate in questo evento. Otto ore di mare, per un totale di “quasi” cinque voli disputati, unico neo, l’arrivo di un temporale che ha interrotto lo svolgimento dell’ultima prova e quindi “falsando” il computo complessivo della classifica generale. Il lavoro del Comitato di Regata è stato incessante, gli arbitri hanno fatto gli straordinari, ma è questo lo spirito delle regate della Italian Champions League: una regata dopo l’altra senza sosta.
Quattro velisti per ogni equipaggio e un Capitano per ogni Club, arbitraggio in acqua con 8 giudici internazionali, nessuno scarto, tracciamento delle barche ogni 2 secondi fornito dalla siciliana U-Track, classifiche on-line sul sito www.legavela.it e schermi a terra, questi sono gli ingredienti che completano e rendono unico il format della Italian Sailing Champions League.
Un format entusiasmante, dove si coglie il cuore della regata – dichiara Mitja Gialuz, Presidente della Società di Velica di Barcola e Grignano e capitano dell’omonimo team – regate divertenti in un campo di regata perfetto e con un accoglienza veramente unica. Abbiamo vinto l’ultima regata di quest’oggi e cercheremo di fare del nostro meglio, i team presenti sono di alto livello e in mare i valori vengono pienamente espressi. La Barcolana non poteva mancare sulla nostra bandiera di regata insieme al manifesto di questa edizione. E’ stato per noi un piacere poter raccontare ai circoli presenti quella che sarà l’edizione 2015 della Coppa D’Autunno.
Un bel format che va rodato ma è sicuramente una delle regate più bella degli ultimi 25 anni – sono le parole di Paolo Semeraro, capitano e timoniere del Circolo della Vela Bari- è qualche anno che non timono dei barchini e mi sono trovato abbastanza bene, malgrado in una regata mi hanno messo sotto pressione e ho dovuto togliere un pò di ruggine. Peccato per l’ultima prova interrotta per il maltempo, avevamo il mood giusto a bordo per far bene”.
“Il format è stancante ma allo stesso tempo entusiasmante – sono le parole di Furio Benussi, capitano e membro dell’equipaggio dello Yacht Club Adriaco – unico neo, la rottura di qualche gennaker e lo svolgimento delle ultime prove a vele bianche, nel complesso l’evento è veramente molto bello, ci stiamo divertendo molto. In queste regate non conta molto la tattica, bensì la strategia che devi gestire accuratamente perchè non c’è il tempo per recuperare in quindici minuti.”