Un’affascinante storia d’amore che unisce vela e cultura in un viaggio sull’Adriatico di 36 miglia nautiche che parte dal porto di Lignano fino alla darsena Marina Fiorita a Ricevitoria di Treporti, nella laguna di Venezia, ammirando lo skyline dal ponte di legno della mitica Edipo Re.
Sabato è tornata a solcare le onde la storica barca abitazione di Pier Paolo Pasolini, che la utilizzava anche come party boat per caffè letterari con gli amici autori Moravia, Siciliano, Vittorini.
Un tuffo indietro di oltre 40 anni, che ha fatto rivivere emozionanti fotogrammi della dolce vita del grande poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, giornalista ed editorialista friulano, prima della tragica notte fra l’1 e il 2 novembre quando venne assassinato.
Un’occasione che non si sono lasciati certo sfuggire i grandi estimatori dell’opera dell’artista, membri delle associazioni editoriale Unicorn e Canoa Republic di Cavallino-Treporti che oggi ne spiegheranno le vele per mostrarla in tutto il suo splendore supportati dalla casa Don Orione che l’ha messa a disposizione.
“Il viaggio a ritroso – racconta a La Nuova Venezia Giacomo Rigutto, presidente di Editoriale Unicorn – inizia appena si mette piede sul ponte della fascinosa imbarcazione a vela con motore entrobordo realizzata nel 1945 a Pola prima di essere varata nel 1947 a Monfalcone, col suo scafo candido che ospita ancora la cuccetta che Pier Paolo Pasolini riservava all’amata Maria Callas“.
Per il 2 novembre le tre associazioni inviteranno sulla barca una ventina di disabili della casa Don Orione ed è prevista una cerimonia di commemorazione di Pasolini con un giro a bordo della sua amata Edipo Re e l’intento di utilizzarla in futuro per iniziative culturali e di sensibilizzazione. Intanto domani al Teatro Verdi di Pordenone alle 18 debutta “PPP. Nuovi versi per una musica antica” evocazione scenica affidata alla voce di Piera degli Esposti.
Fonte: La Nuova Venezia