L’ISAF ha ufficializzato, seppur ancora in maniera provvisoria ma ancora comuqnue indicativa, il calendario con le regate che i circa 380 atleti divisi nelle dieci classi olimpiche disputeranno dall’8 al 18 agosto (il 5 l’apertura dell’evento, il 21 la chiusura) nei campi di regata Pao de Azucar, Ponte ed Escola Naval (all’interno della Baia di Guanabara) e Copacabana e Niteroi (fuori dalla Baia), con Aeroporto e Pai inseriti come campi di riserva e con base al Marina da Gloria, a Rio de Janeiro.
Le regate prenderanno il via alle ore 13 locali di lunedì 8 agosto, con le due flotte della tavola a vela RS:X (uomini e donne) impegnate nel Pao de Azucar e le due della classe Laser (Standard e Radial) nel campo Escola Naval. Martedì 9 agosto sarà la volta dei Finn (Pao de Azucar), mentre mercoledì sarà la giornata di esordio per i 470 (uomini e donne) nell’Escola Naval e i catamarani Nacra 17 nel Pao de Azucar, e giovedì degli skiff (49er e 49er FX), divisi tra il Pao de Azucar e il Ponte. Il programma prevede un massimo di dieci prove (più la Medal) per le classi Finn, Laser Standard, Laser Radial, 470 M e 470 F, e di dodici (più la Medal) per le tavole RS:X (M e F), Nacra 17, 49er e 49er FX. Riguardo alle Medal Races, in programma tutte nel campo Pao de Azucar, i primi a disputarle saranno le tavole RS:X (domenica 14 agosto), gli ultimi gli skiff 49er e 49er FX (giovedì 18).
Contestualmente cresce però quello che è un vero e proprio rischio inquinamento, con il pericolo per gli atleti di prendersi delle infezioni. Il problema esiste e non sarà di certo semplice eliminarlo totalmente da qui al prossimo luglio, ecco quindi che molti team pensano comunque di arrivare a Rio all’ultimo momento, per far si che se qualche infezione dovesse colpire gli atleti, questa si manifesti alla fine delle gare e non durante. Altra precauzione potrebbe essere quella di far indossare ai velisti delle coperture di plastica da togliere una volta al largo.