I vigili del fuoco salvano nella notte tra lunedì e martedì tre persone disperse a causa della nebbia nella laguna veneta: due a Chioggia e una a Mira. La prima chiamata è arrivata a i vigili del fuoco poco prima delle ore 19 quando la capitaneria di porto ha chiesto l’intervento dei pompieri per la ricerca di un’imbarcazione con due persone a bordo dispersa nella laguna di Chioggia, impossibilitati a rientrare a causa della visibilità zero e del disorientamento. I vigili del fuoco di hanno iniziato le ricerche impiegando il personale radarista a bordo di un’autopompa lagunare. I dispersi sono stati individuati intorno 21.50 nel canale Nuovissimo laguna di Chioggia ancorati a una briccola. I dispersi una donna 41 enne di Piombino Dese e un uomo sono stati recuperati insieme con l’imbarcazione e portati sulla terra ferma.
Il secondo salvataggio nella laguna di Mira dove è stato tratto in salvo un 53 enne Miranese uscito nel pomeriggio per pescare nei pressi della laguna sud zona della polveriera e arenatosi in una secca con visibilità nulla. L’allarme è scattato poco dopo le 20, quando la sala operativa del 115 ha ricevuto la richiesta di aiuto da parte di un amico del signore Miranese con cui si era sentito al telefono, riferendo che non era in grado di tornare indietro. I vigili del fuoco di Mira intervenuti con un gommone dotati di GPS, hanno iniziato le ricerche riuscendo a individuare l’uomo dopo circa due ore fermo in una secca. Il pescatore, in buone condizioni fisiche, è stato recuperato e trainato insieme con l’imbarcazione. Notevole la difficoltà dell’intervento per la visibilità pari a zero e per il fondale basso.
Foto: Vigili del Fuoco