Riciclo delle unità da diporto: Al salone di Parigi un convegno dedicato

L’8 dicembre scorso, nell’ambito del Salone Nautico di Parigi e nel più ampio quadro della conferenza mondiale sul clima COP21, si è tenuta la conferenza “Boat’s end-of-life, truly the end?”, organizzata da EBI –  European Boating Industry e dalla Federazione francese FIN. Hanno all’evento. Durante l’evento – a cui hanno partecipato numerosi espositori, imprenditori, visitatori e autorità istituzionali – si è discusso delle soluzioni attuabili per la filiera del disassemblaggio e del riciclo delle imbarcazioni, oltre che della sostenibilità a lungo termine di queste azioni, nell’ambito delle strategie proprie dell’economia circolare.

Yves Lyon-Caen, Presidente della FIN, ha aperto il dibattito, introducendo la complessità del problema e i suoi diversi aspetti. Mirna Cieniewicz, Segretario generale di EBI, ha esposto il quadro globale delle soluzioni già oggi attuate. Benoit Ribeil, di APER, l’associazione francese per il riciclo delle barche a fine vita creata nel 2009 dalla FIN, ha presentato in dettaglio l’esperienza francese, finora la più completa nella fase della logistica del disassemblaggio.

Per UCINA Confindustria Nautica è intervenuto l’Ing. Stefano Pagani Isnardi, responsabile dell’Ufficio Studi, che ha illustrato le opzioni possibili per la valorizzazione dei rifiuti plastici a base di compositi, evidenziando le enormi potenzialità della soluzione di up-cycling di FRP+EPS sviluppata dall’ICPB/CNR di Pozzuoli nell’ambito del progetto istituzionale dell’Associazione ELB – End-of-Life Boats.

La chiusura della tavola rotonda ha visto l’intervento di Thomas Strasser, della Commissione Europea, che ha informato la platea sulle possibilità di stimolo di questa nuova filiera attraverso iniziative di finanziamento UE, come il “Circular Economy Package”, recentemente adottato dalla Commissione.

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