È entrato in vigore il 18 gennaio un nuovo decreto del ministero della Salute che ha di fatto modificato il materiale sanitario da tenere obbligatoriamente a bordo delle unità che navigano oltre le 12 miglia dalla costa.
Si tratta di un provvedimento datato 1° ottobre 2015, ma passato quasi inosservato, che però ha rivoluzionato il contenuto e soprattutto le dimensione della cassetta di bordo di tutte le unità che navigano, dalle navi mercantili ai pescherecci fino alle barche da charter e a quelle da diporto.
Per l’esattezza sono 21 le voci che vengono inserite nella lista di bordo e che non dovranno assolutamente mancare.
1 Flacone di Clorexidina (500 ml in soluzione al 5 %), 1 Flacone di Acqua ossigenata (250 ml da 10 vol), 1 Pallone di rianimazione (Ambu) per adulto, 1 Maschera di rianimazione (Ambu) per adulto, 1 Laccio emostatico, 1 Laccio emostatico Esmark o torniquette, 10 Bende garza a “T”, 12/8 orlata (altezza 10 cm), 1 Borsa freddo istantanea, 2 Cerotti telati (10 cm), 1 Chilogrammo di cotone idrofilo, 1 Forbice da medicazione, 1 Forbice per taglio abiti, 5 Garze sterili a “T” 12/8 a 16 strati (18×40 cm), 5 Garze non sterili (20×20 cm), 1 Guanto latex free (taglia L), 10 Guanti latex free (taglia M), 1 Scatola portarifiuti a rischio (taglienti), 1 Sfigmomanometro, 1 Fonendoscopio, 1 Stecche immobilizzazione, 1 Manuale di pronto soccorso in italiano e le “International Medical Guide For Ships” edite da Who (sono validi anche i Manuali di Pronto soccorso in lingua italiana predisposti dal Cirm o dal Servizio Sanitario dell’armatore o della Compagnia).