Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri sono medaglia di bronzo al Mondiale Nacra 17 di Clearwater, al termine di un campionato che li ha visti rimanere nelle prime posizioni per tutta la competizione, salvo scendere dal podio virtuale solo l’ultimo giorno a causa di una squalifica per partenza anticipata, che li aveva relegati al quarto posto provvisorio.
La tensione è stata alta durante la medal race finale, perché i due atleti delle Fiamme Azzurre dovevano rimontare un distacco di undici punti sull’equipaggio austriaco Zajak-Frank per sperare di risalire sul podio. Vittorio e Silvia hanno chiuso brillantemente in terza posizione la Medal Race ma solamente dopo l’arrivo degli austriaci (noni) hanno potuto esultare, saltando nella fredda acqua del Golfo del Messico, che mai come oggi è stata così dolce: questa medaglia arriva infatti come rivincita al Campionato Mondiale di due anni fa, quando i nostri sono entrati in Medal Race come secondi e ne sono usciti quarti, con la medaglia di legno. Si completa così il palmares internazionale dell´equipaggio, che sale per la prima volta sul podio mondiale Nacra 17.
“Questa medaglia di bronzo è un risultato che ha dato sia a Silvia che a me, oltre che al Tecnico Gabriele Bruni e al nostro DT Michele Marchesini, una carica incredibile.” Sono queste le prime parole di Vittorio Bissaro che continua:”Raramente, anzi, mai nella mia vita ho provato tanta emozione e ho sentito tanta adrenalina nel mio corpo per un successo personale. La cosa che mi sta piacendo di più è condividere questo risultato, perché sento che è un successo di tanti e ancora di più sento che qui, a Clearwater, con Silvia potevamo contare sul miglior staff possibile. Abbiamo il miglior allenatore cui poter ambire, la miglior direzione tecnica, siamo seguiti in tutto e per tutto, anche nella logistica ora che è arrivato il team manager Guglielmo Vatteroni con cui stiamo gestendo la spedizione del materiale per Rio. Insomma, va tutto bene e quindi vorrei che questo risultato lo sentissero tanto, come lo stiamo vivendo noi, anche tutte le persone che in Federazione hanno contribuito al nostro percorso.”
“È stata una settimana tecnicamente difficile – spiega Silvia Sicouri – in cui abbiamo trovato condizioni molto diverse, sia di vento che di onda, con giorni di mare grosso e vento forte, e con la costante del freddo, una temperatura davvero difficile da sopportare, che poi è stata la vera difficoltà del campionato. Partivamo senza riuscire a scaldare il corpo, avevo le mani congelate, quando eravamo prossimi alla prima boa di bolina, guardavo la drizza e mi chiedevo come avrei fatto a tirare su lo spi più rapidamente dei nostri avversarti… Abbiamo tenuto duro, tirando fuori la grinta che avevamo in corpo, e siamo molto contenti del risultato, perché nonostante tante piccole difficoltà che abbiamo affrontato durante il campionato – alcune dipendenti da noi, tipo la squalifica, altre no, vedi la tartaruga che aveva deciso di mettersi sul nostro cammino danneggiandoci uno scafo – ecco, nonostante tutto siamo riusciti ad essere costanti e il risultato è arrivato.“