Partita la Roma X1, X2, X tutti. Occhi puntati su Demon X

In una giornata talmente bella da sembrare finta, un vero set pubblicitario per lo sport della vela, è partita regolarmente la 23ma edizione della Roma per1/2/Tutti. Cielo terso, vento via via in aumento nel corso della mattinata, fino ai 13/15 nodi della partenza, quando si è disposto da 280°.

Alle 12:00 il via ai solitari, alle 12:15 al resto della flotta. Tiratissimo il francese Michel Cohen con il Figaro 2 Tintorel, che bruciava Andrea Mura su Ubiquity-Vento di Sardegna e Andrea Fantini suPatricia II. Attardato Giancarlo Pedote su Fantastica-Prysmian, alle prese con un fiocco ribelle. Per Matteo Miceli una collisione prima della partenza sembrava non aver creati danni ed invece, dopo alcune miglie, il velista romano, che corre su Saudade, barca di Alessandro Fiordiponti cui è dedicata la regata in solitario, annunciava che il pilota era stato danneggiato dall’urto e che stava rientrando. Marcia indietro anche per Phantomas di Carlo Potestà, per motivi ancora sconosciuti. La partenza della flotta è stata entusiasmante ed anche un po’ pericolosa. Nell’imbuto creatosi vicino alla boa ne stava per fare le spese il gommone del controstarter, evitato per pochissimo daAlvarowsky che ha dovuto compiere un 360 per passare la linea.

Le barche ora stanno filando verso sud e Giancarlo Pedote, sul Class 40 Fantastica-Prysmian, ha recuperato benissimo ed è in testa con 2 miglia di vantaggio su Andrea Mura e 4 su Andrea Fantini. Le scelte però sono state diverse, più est per Pedote e Fantini, più fuori per Andrea Mura. In equipaggio Cippa Lippa sta già calando i suoi assi e ha messo in fila Bewild e Milu III. Nella “per 2” stanno facendo faville in queste prime fasi i tre moschettieri della classe 950. Cinq Sens di Maurizio Vettorato e Alain Bonnot è in testa e Umma Gumma con Gennaro Iasevoli e Roberto Rovito al terzo posto. Al secondo posto il Neo 400 Scheggia con a bordo i vincitori dello scorso anno, Nino Merola e Andrea Caracci.

Occhi puntati sull’equipaggio veneto di Demon X, l’X-35 degli armatori Nicola Borgatello e Daniele Lombardo.

E’ stata una partenza fantastica – commenta soddisfatto il presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – con il mare ed il vento della giusta intensità, proprio come era nei nostri più reconditi desideri. Ora attendiamo il passaggio di Ventotene, per capire quali sono effettivamente le forze in campo, ma già si è visto che Mura e Pedote hanno una marcia in più. La loro classe non è acqua, anche se è proprio sull’acqua che si esprime“.

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