Bissaro-Sicouri d’argento alla Coppa del Mondo di Hyères

Con la disputa oggi delle Medal Races in condizioni meteo impegnative – tanta pioggia e vento molto instabile, sia come direzione che intensità – si sono concluse oggi a Hyeres, nel Sud della Francia, le regate della prima tappa europea della Coppa del Mondo ISAF, evento che per cinque giorni ha impegnato 574 velisti, provenienti da 47 Nazioni, divisi nelle dieci classi Olimpiche (doppi acrobatici 49er e 49er FX, singoli Laser Standard e Laser Radial, tavola a vela RS:X maschile e femminile, 470 maschile e femminile, catamarano per equipaggi misti Nacra 17 e singolo per equipaggi pesanti Finn) e in due classi Paralimpiche (Sonar e 2.4 mR).

Un finale positivo per la vela azzurra, che chiude questa tappa di Hyeres con la medaglia d’argento vinta da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Fiamme Azzurre) nel catamarano Nacra 17, con gli azzurri che chiudono a pari punti con gli spagnoli Echavarri-Pacheco, ma sono costretti a lasciare l’oro agli iberici in virtù della regola del miglior piazzamento. Niente medaglia invece per Flavia Tartaglini (Fiamme Gialle), che questa mattina partiva dalla quarta posizione della classifica della tavola a vela RS:X femminile e avendo concluso la Medal Race al settimo posto, non è riuscita a recuperare i punti necessari per salire sul podio, e per Giulia Conti e Francesca Clapcich (Circolo Canottieri Aniene/Aeronautica Militare) nel doppio acrobatico femminile 49er FX, seste dopo aver concluso al decimo e ultimo posto la Medal.

Una giornata lunga e intensa, questo atto finale della Coppa del Mondo di Hyeres, con le dieci Medal Races inizialmente in programma a partire dalle undici del mattino, che sono state via via posticipate a causa del passaggio di un ampio fronte depressionario, che ha portato nella baia di Hyeres tante nuvole, scrosci di pioggia e un vento molto variabile che solo a metà pomeriggio si è stabilizzato, permettendo poi al Comitato di Regata di dare il via a tutte le ultime regate in programma (eccetto gli uomini dell’RS:X), prove riservate, come da tradizione, solo ai primi dieci delle classifiche.

Alle 15 sono scese in acqua le ragazze del doppio acrobatico femminile 49er FX, con Conti-Clapcich che partivano dalla quinta posizione della classifica e che dopo una buona partenza e una prima parte di regata condotta nel gruppo di testa, hanno subito il ritorno delle avversarie, chiudendo poi la Medal in ultima posizione. Per le due azzurre, un sesto posto nella classifica finale che le conferma comunque sempre ai vertici della classe, una costante di questo quadriennio olimpico.

Alle 15:30 sono poi scesi in acqua i catamarani Nacra 17, protagonisti di una Medal entusiasmante, con i primi quattro equipaggi che prima della partenza stazionavano in soli sei punti. Una regata mozzafiato e ad alto tasso di difficoltà, quella dei Nacra 17, che Bissaro-Sicouri hanno affrontato da veri campioni, in lotta con gli spagnoli Echavarri- Pacheco per la vittoria, fino all’ultima poppa, quando gli iberici sono riusciti a prendere un piccolo margine che hanno mantenuto fino al traguardo, seguiti da due azzurri.

Una vittoria decisiva, visto che Echavarri-Pacheco hanno agganciato in classifica Bissaro- Sicouri, che prima della Medal li precedevano di soli due punti, e per la regola del miglior piazzamento sono riusciti a conquistare la vittoria finale. Agli ottimi Silvia e Vittorio va la medaglia d’argento, che anche nel loro caso equivale ad una nuova, eccellente prova di forza, in una classe molto competitiva come quella del catamarano Olimpico.

A seguire, ma su un altro campo di regata, posizionato sempre vicino a terra, è stato il turno della flotta femminile della tavola a vela RS:X, con l’azzurra Flavia Tartaglini che prima del via partiva dalla quarta posizione, con un distacco importante dalla terza, la francese Picon. La Tartaglini ha poi chiuso la Medal al settimo posto, risultato che le ha fatto perdere una posizione nella classifica finale (da quarta a quinta), comunque davanti a molte delle avversarie che affronterà ai Giochi di Rio de Janeiro.

Buono, alla fine, il bilancio della Squadra Nazionale di vela diretta da Michele Marchesini, che in questo quadriennio, tra Coppa del Mondo e Coppa Europa, soltanto una volta ha chiuso un evento senza aver conquistato una medaglia. All’argento di Bissaro-Sicouri vanno aggiunto i due risultati in top ten di Tartaglini e Conti-Clapcich, oltre a una serie di piazzamenti in Top 20 ottenuti in diverse classi dai numerosi giovani che facevano parte di questa spedizione italiana a Hyeres.

Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo delle classi olimpiche è con la tappa di Weymouyth&Portland, in Inghilterra, dal 6 al 12 giugno.

Articoli relativi

Commenti