Nelle acque antistanti il Circolo Vela di Arco la classe italiana delle barche foilanti riapre la stagione 2016 con due giorni di regate a condizioni di vento variabili e con sette prove disputate. Tredici i partecipanti, tra cui quattro stranieri provenienti da Germania, Francia e Grecia. Primo posto per il gardesano Carlo De Paoli (1, 1, 2, 2, 2, 5, 2) seguito dal tedesco Maximilian Maege e dall’italiano Fabio Mazzetti. Per questo week end il lago di Garda ha offerto condizioni di vento molto varie. Sabato una bella Ora stesa sui 15 nodi con acqua piatta ha permesso lo svolgimento di quattro prove (una di queste annullata) lunghe e molto agguerrite, dove la velocità della barca era la condizione primaria per poter vincere. Domenica, invece, l’instabile Peler ha reso la competizione più difficile dal punto di vista tattico, con 5 nodi di vento intervallati da raffiche a 15.
“C’era tanta curiosità per questa regata: buona parte della flotta ha aggiornato le proprie barche e devo dire che il livello medio è cresciuto” – afferma Carlo de Paoli – “Sono tanti i velisti italiani che stanno comprando il moth, e speriamo che si avvicinino presto non solo alla barca in sé ma anche al mondo delle regate”.
In questo nuovo anno, infatti, molti mothisti hanno deciso di cambiare le loro barche e/o modificarle. Alcuni di loro sono passati dal Mach2 al Maguire e al Rocket, tre tipi di imbarcazioni differenti per alcune caratteristiche tecniche, tra cui i foil. Nella regata di domenica, infatti, dove la velocità non contava tanto quanto la tattica e il settaggio delle barche, si sono distinti Marco Lanulfi, mothista esperto (3, dnf, dnf, 1, 3, 1, 1,), e Michele Trimarchi (dnf, dnf, dnf, 10, 9, 6, 3): i foil delle loro barche sono più grandi e questo ha permesso loro di volare anche in condizioni di vento (poco più di 5 nodi) dove di solito il Mach2 è in modalità “low ride”.
Quest’anno la classe conta di avere tra i suoi regatanti il velista oceanico Giancarlo Pedote il quale, in una recente intervista, afferma che il foil è il futuro della vela: “I foil sono entrati a gamba tesa nella vela, invadendola in ogni dove, dalla Coppa America alle regate oceaniche. E’ una realtà che non può essere ignorata da un velista che aspiri alla completezza. Per questo ho deciso di investire a fondo nella conoscenza di questo nuovo modo di navigare comprando un Moth a foil”.
Il calendario della classe per questo 2016 prevede altre due tappe del circuito Italia Cup, a Gravedona il 28/29 maggio e a Lovere il 30/31 luglio. Altri importanti appuntamenti sul suolo italiano saranno la Foiling Week, dal 7 al 10 luglio a Malcesine, e ilCampionato Italiano a Punta Ala dal 2 al 4 settembre, prova valida anche per il circuito Moth EuroCup.
Durante la Foiling Week si svolgeranno regate che saranno anche un ottimo allenamento in previsione del mondiale moth 2017, dove si attendono circa 200 imbarcazioni provenienti dai tutti e 5 i continenti. Inizia in questo modo un percorso di training che coinvolge sia gli atleti internazionali, che alla Foiling Week potranno prendere contatto con le acque e i venti di Malcesine, sia gli atleti italiani, che potranno approfittare di questo evento come prima tappa di preparazione seguita da raduni e allenamenti con un coach di eccellenza, Stefano Rizzi, campione olimpico e velista oceanico.
Anche quest’anno, per chi volesse avvicinarsi al mondo dei foil, sarà possibile provare il Moth ed essere seguiti da un coach che vi illustrerà la barca e il suo funzionamento e che vi accompagnerà nel primo volo. Le prove si svolgeranno presso X-Moth a Brenzone sul Garda.