Sono già 60 le imbarcazioni iscritte alla Venice Lagoon Raid in programma dal 17 al 21 maggio, 15 le new entry. Arrivano da ogni parte d’Europa e da tutta Italia. Tra gli habitué, dieci velisti inglesi che arriveranno a San Giuliano con la baleniera Molly di 8 metri e mezzo attrezzata con vele e 10 remi, e una coppia di velisti Olandensi, entrambi veterinari, che veleggeranno in laguna per il loro 6° VeLaRaid.
L’equipaggio più numeroso è il Molly e arriva da Londra; la delegazione più numerosa, invece, è di Roma (arriverà in laguna con ben 12 presenze). Altri equipaggi italiani provengono da Cagliari, Parma, Fidenza e Mantova. La prima barca iscritta è la TUSKA3, provenienza Cambridge, seguita da altre nazioni quali Francia, Austria, Irlanda, Svezia e Olanda.
La novità di quest’anno, finora, è il sorpasso – sul fronte delle iscrizioni – degli equipaggi stranieri rispetto a quelli italiani, a testimonianza della popolarità che l’evento ha acquisito a livello internazionale.
Organizzata dal Circolo Velico Casanova di Venezia-Mestre, che in questi giorni festeggia il 35° anniversario dalla sua fondazione, VeLaRaid è una regata unica nel sue genere in Italia e seconda in Europa per numero di partecipanti. E’ un giro in barca di cinque giorni percorrendo 100 miglia tra le pieghe nascoste di Venezia e delle sue isole, quelle meno ‘battute’. E’, anche, mescolanza di lingue e culture, condivisione di emozioni. E gara.
“Siamo lieti di aver inserito VeLaRaid tra le manifestazioni del calendario Le Città in Festa e di accogliere questa iniziativa nella nostra splendida laguna – ha dichiarato l’assessore al Turismo del Comune di Venezia Paola Mar, che lancia una suggestione – Dopo l’altavia delle Dolomiti sarebbe bello inaugurare la bassavia della Laguna”.
VeLaRaid quest’anno conta su un calendario particolarmente felice, ponendosi cronologicamente tra la famosissima Vogalonga e la gloriosa Velalonga (sempre organizzata dal circolo Velico Casanova).
Nata nel 2005, la manifestazione si ispira alle regate che stanno spopolando tra i grandi laghi del Nord Europa. Ospita imbarcazioni storiche, in legno, accanto a quelle più moderne: vele latine, al terzo, Marconi, velisti esperti e neofiti della laguna.
Tra le isole toccate, dopo la partenza da San Giuliano – sede del Circolo Casanova – ci sono Burano, Lio Maggiore, Ossario di Sant’Ariano, Lazzaretto Nuovo, Giudecca, Chioggia, Pellestrina, Poveglia e Torcello. In ogni tappa i partecipanti effettueranno anche escursioni culturali, tra cui la visita al Lazzaretto Nuovo, alla Basilica di Torcello (in notturna), la visita al centro storico di Chioggia, e pranzo ‘lagunare’ nei pressi dell’Ossario di Sant’Ariano.
E mentre si sta completando il quadro dei partecipanti, si è sostanzialmente definito anche il team degli sponsor. Oltre alla pasta Sgambaro, ecosostenibile, prodotta nel rispetto dell’ambiente e con energie pulite, sono arrivate conferme e new entry.
Ecco la squadra: Maredicarta, libreria veneziana, una delle pochissime specializzate nel settore nautico in Italia (è stata, anche, in ordine cronologico, il primo sponsor di Velaraid); Alilaguna, realtà veneziana doc, primo servizio di trasporto pubblico di linea operato da vettore privato a Venezia; Starlogic, realtà emergente del Trevigiano che fornisce servizi e prodotti tecnologicamente avanzati nel settore della logistica; Kevlove, laboratorio artigiano da cui escono oggetti, borse, sedie, capi di abbigliamento fatti partendo da vele usate; Residenza Domus Clugiae di Chioggia; Agriturismo La Barena di Cavallino-Lio Maggiore.
“Un incontro avvenuto per identità di spirito e di vedute – spiega Marco D’Alba, presidente del Circolo Velico Casanova e general manager di VeLaRaid – Mobilità ‘green’, turismo slow, qualità e sostenibilità dei prodotti alimentari sono alla base della filosofia di questa ‘5 giorni’ in laguna e discoperta del territorio e delle tradizioni”.