Si è chiuso con successo per lo Yachting Club Torri il Campionato Italiano Mini Altura ORC Memorial Gianni Bottacini. Gap the Mind (2-5-3-1-5-11 il suo score) ha conquistato lo scudetto tricolore. Questa imbarcazione, un Fat 26 armata da Andrea Cavagnis (Il Portodimare), ha schierato al timone il plurititolato chioggiotto Enrico Zennaro, il due volte olimpionico sloveno Karlo Hmeljak alla tattica, l’esperto velaio gardesano Stefano Orlandi come trimmer, portacolori dell’Y.C. Torri e Nicola Zennaro a prua. La piazza d’onore è stata appannaggio di Spirito libero il Protagonist 7.50 (C.V. Gargnano) (2-5-3-1-5-11) di Claudio Bazzoli che si è battuto alla grande. Terzo gradino del podio per un altro portacolori dell’Y.C. Torri, il grande Claudio “Ciccio” Celon, con Adriatica (CV Portocivitanova) il Farr 280 di Piero Paniccia che è stato superato di un solo un punto da Spirito libero.
Il Campionato Italiano Mini Altura ORC Memorial Gianni Bottacini nella prima giornata ha avuto un’apertura sontuosa, con un leggero Peler, sfruttato al meglio da Gap the Mind che ha messo subito a segno due vittorie due vittorie consecutive, in base ai parametri ORC. Tra gli H 22, che hanno fatto classifica a se con la loro regata nazionale, si è messo subito in luce l’armo di Hidrogeno 22 (LNI Madello) del lariano Davide Casetti.
Nella seconda giornata il Campionato Italiano Mini Altura, con campi di regata posizionati nel braccio di lago tra Torri, Pai e Castelletto ha messo a segno altre tre combattute prove. Nella prima il primato di Gap the Mind ha vacillato. Zennaro e compagni si sono dovuti accontentare di un incolore 6° piazzamento. Poi si sono rifatti prima rimediando un 4° e quindi chiudendo la serie con un’altra vittoria di giornata. Quasi l’esatto contrario di quello che ha fatto Spirito libero di Bazzoli che dopo aver messo a segno una limpida vittoria di prova, poi si è piazzata 5° e infine 11°. Cammino simile per Adriatica con Celon e Paniccia: 2°, 3° e 12°.
Nella classe H 22 ci è mancato poco che riuscisse appieno la rimonta del veronese Alberto Valli con Kikkio (Vc Desenzano) che ha chiuso con due vittorie di prova consecutive (3-3-3-1-1) ma al secondo posto. A solo due punti dal vincitore Hidrogeno H 22 di Davide Casetti. Terza piazza per Adrenalina (AV Monvalle) di Benedetto Di Venosa. Nell’ultimo giorno utile di gara a farla da padrona è stata la bonaccia e quindi la flotta non ha potuto che ritornare in porto per le premiazioni.
Oltre al titolo Italiano Mini Altura ORC assegnato all’equipaggio di Gap the Mind sono stati premiati altri equipaggi e velisti. A Speedy (YC Torri) di Bruno Bottacini è andato il Trofeo memorial Gianni Bottacini, riservato alla classe Surprise. Nexis 2 (CN Brenzone) è stato il primo dei Protagonist 7.50 M e Freedom (CV Sarnico) di Remo Capitanio ha primeggiato tra gli Ufo 22. Il Trofeo Fair Play, messo in palio dal Panathtlon Verona, è stato aggiudicato all’equipaggio di Meno Venti (YC Torri) di Ermanno Benà. Il premio per il timoniere più giovane è andato a Sergio Carmel di Arkanoè (Il Portodimare) e a Patrizia Anena dell’equipaggio di Spirito libero quello dedicato alla miglior donna velista. Gio.chi (C.V. Portocivitanova) di Andrea Cittadini è stato premiato come equipaggio giunto da più lontano. Infine il trofeo per il miglior equipaggio veronese lo ha fatto suo l’armo di J-Lag (YC Verona) di Andrea Fronti.
Clicca qui per le classifiche