Il Cantiere Navale Vittoria, specializzato nella costruzione di imbarcazioni paramilitari, da lavoro e passeggeri fino a cento metri di lunghezza, parteciperà per la prima volta al Seafuture & Maritime Technologies 2016, in programma all’Arsenale Militare di La Spezia dal 24 al 27 maggio 2016. In quest’occasione, il cantiere di Adria presenterà l’Interceptor 43’, che sarà ormeggiato in darsena Pagliari, in esposizione per i visitatori durante tutta la durata del salone.
La nuova unità si ispira agli standard della US Customs and Border Protection del ministero della Sicurezza interna degli Stati Uniti d’America per svolgere operazioni di salvaguardia della vita umana in mare, di contrasto all’immigrazione clandestina, al contrabbando e alla pirateria. Concepito per un utilizzo militare, l’INTERCEPTOR 43’ dalla veste mimetica, in grado di camuffarsi tra le onde del mare, coniuga l’eccellenza italiana nella progettazione e costruzione degli scafi e l’elevate capacità di performance della motoristica americana grazie all’inserimento dei motori Mercury.
Il prototipo, realizzato in resina vinilestere rinforzata con tessuti di vetro, carbonio e kevlar, ha un lunghezza fuori tutto di 14,0 4 metri, una larghezza complessiva di 2,81 metri e una profondità di 1,98 metri per 9,93 tonnellate di dislocamento a pieno carico. Dimensioni che consentono di ospitare a bordo un equipaggio di 6 persone. Gli studi sulla carena e la sua speciale conformazione “a step”, consentono all’imbarcazione di combinare le alte velocità a elevate performance in termini di tenute al mare, in totale sicurezza.
La propulsione dell’imbarcazione è assicurata da 4 motori fuoribordo MERCURY VERADO di ultima generazione in grado di sviluppare complessivamente 1200 cavalli. La scelta di questo tipo di propulsione fuoribordo consente di unire semplicità e economicità di gestione e efficienza a elevate prestazioni sia in termini di velocità massima che di accelerazione. Il sistema di controllo SmartCraft® Digital Throttle Shift (DTS) consente inoltre cambiate ultra-fluide, con risposta istantanea dell’acceleratore. L’interceptor può infatti raggiungere la velocità massima di 60 nodi e mantenere una velocità di crociera di 40 nodi. Cambiamenti di temperatura, umidità e altitudine non comportano variazioni significative delle prestazioni dell’imbarcazione garantendo coppia e accelerazione superiori sull’intera gamma di giri. Dall’accelerazione alla velocità massima con un ridotto consumo di carburante.
Non solo imbarcazioni ma anche tecnologia marittima. Cantiere Navale Vittoria presenterà, in collaborazione con Engynya Srl, Vittoria Maintenance, un software in grado di gestire in maniera integrata tutti gli impianti di bordo delle imbarcazioni, la loro manutenzione e diagnostica, dimostrazione dell’attenzione che casa Vittoria da sempre rivolge all’aftermarket. La presentazione avverrà nello stand dell’AIAD, la federazione che riunisce le aziende dell’Aerospazio, della difesa e della sicurezza, e dell’ICE giovedì 26 maggio, alle ore 11:45.