La flotta Este 24 ha chiuso questo Campionato Nazionale DHL Trophy con nove prove disputate in un crescendo di agonismo e condizioni meteo che hanno regalato un’ultima giornata grandi emozioni ai team partecipanti, rientrati a terra soddisfatti, evitando un groppo di pioggia proveniente dal Golfo Aranci ed incredibilmente appagati dell’ultima giornata di vela. La coppia Ravioli-Petricone ha contenuto gli attacchi tattici di RiDeCoSì di Alessandro M. Rinaldi, coadiuvato da Stefano Cherin, che ha provato ad impensierire Wasabino. Piccola Peste è riuscito a salire fino al terzo posto in classifica generale, contro la sfortuna di un venerdì 17 che li aveva costretti al ritiro dopo la rottura del timone e due regate non disputate che oggi con il secondo scarto sono un vecchio ricordo.
Cronaca della giornata:
Il Comitato di Regata, presieduto da Alberto Roggero, dopo aver predisposto con attenzione il campo, manda in scena Il primo start poco dopo le 10, come da notice of race la partenza è stata anticipata per l’arrivo di un fronte perturbato. Vento da Nord ovest intorno ai 6 nodi, la flotta parte e si capisce subito che sarà lotta serrata tra Wasabino e RiDeCoSì. Piccola Peste di Davide Capriata dimostra che se non ci fosse stata la rottura del timone nella prima giornata la sua classifica sarebbe stata diversa. Vince con un buon vantaggio la prima manche davanti a RiDeCoSì che recupera due punti su Wasabino, giunto quarto alle spalle di UNIVPM Ancona. TALJ e Sestelemento giocano a controllarsi per un posto sul podio e arrivano dietro.
Il tempo di rifiatare e la flotta prende nuovamente il via per la seconda prova, vento in aumento, è prevista una rotazione e l’arrivo della tramontana. Questa volta Wasabino, portata egregiamente da Luigi Ravioli prende la testa della regata, c’è sempre lo sguardo verso la corazzata del C.C.Aniene capitanata da Alessandro M.Rinaldi, ma quando si è davanti è tutto più facile. Un’ottima prova per Luca Tubaro che chiude in seconda posizione la prova a bordo di Aniene Young, terzo posto per La Poderosa di Roberto Ugolini, quarta RiDeCoSì.
Il ritmo delle regate è senza sosta, il Comitato di Regata manda in scena l’ultima prova di giornata, un fronte temporalesco minaccia il campo di gara, il vento è da nord in aumento. Si parte con la flotta sempre più agguerrita. TALJ di Vittorio Ruggiero gioca il Jolly, alla boa di bolina gira in testa seguita da Wasabino in controllo sul diretto avversario. Arriva il fronte temporalesco e il Comitato di Regata accorcia il percorso in modo da poter chiudere quest’ultima prova, portando a casa 9 manche disputate con due scarti, un Campionato Nazionale da record. E’ festa in mare per i ragazzi di Wasabino, Stefano Petricone, Gigi Ravioli e gli altri del team festeggiano il meritato risultato. L’applauso di RiDeCoSì ai vincitori sancisce il passaggio di testimone da un campione all’altro. La medaglia d’argento va quindi ad Alessandro M.Rinaldi ed il suo team. Dalla Lombardia, Piccola Peste di Davide Capriata si toglie una grande soddisfazione conquistando la medaglia di bronzo, proprio nell’ultima fase di questo campionato.
Un Campionato Nazionale da 10 e lode, per agonismo, per le condizioni meteo sul campo di regata e per l’organizzazione a mare e in terra dello Yacht Club Portorotondo. Dhl festeggia con i vincitori una partnership di grande valore, con una classe, L’Este24, ai vertici della monotipia nazionale.
Stefano Petricone, armatore di Wasabino: Siamo ovviamente molto soddisfatti del nostro successo, dopo una prima giornata da ricordare, il ritorno dei bravissimi ragazzi di Aniene ha rimesso il campionato in discussione costringendoci a fare conti con la tenuta psicologica. Il mio equipaggio ha reagito benissimo e alla fine l’abbiamo spuntata. grazie quindi ad Alessandro Pagliarini, a Vincenzo De Maria, a Stefano Torroni che per questo campionato ha sostituito Gianluca impegnato con la nazionale in vista di Rio 2016. Grazie soprattutto al nostro tattico, Gigi Ravioli, vero artefice della nostra crescita”.
Alessandro M. Rinaldi, timoniere di RiDeCoSì – C.C.Aniene : “La piazza d’onore, ampiamente meritata è per l’equipaggio più in forma della Classe, che ci ha fatto soffrire in questa giornata, ma la vera soddisfazione è vedere il livello altissimo di tutta la flotta che, se guardiamo la classifica, ha lottato fino all’ultimo con piazzamenti superbi in tutte e 9 le prove disputate. Basta pensare che 6 equipaggi hanno fatto almeno un primo posto e altrettanti un secondo. I complimenti vanno fatti anche all’organizzazione, ai posa boe ed al Circolo organizzatore che è riuscito in questi 4 giorni ad infilare perfettamente le 9 regate più la practice race, grazie all’esperienza del Presidente del Comitato, Alberto Roggero, della terna arbitrale e del direttore sportivo Nanni Ono.”
Davide Capriata, timoniere-armatore di Piccola Peste: “Siamo molto felici perchè guadagnare il terzo posto all’ultima regata dopo un venerdì 17 veramente nefasto per la rottura del timone ha un sapore ancora più intenso. Voglio ringraziare il mio tattico Giovanni Bonzio e tutto il team che non ha mollato dopo il primo giorno sfortunato. Regate bellissime in una location affascinante che ci ha regalato una tre giorni per noi indimenticabile.”