Il day 3 di regate a Porto Cervo dovrebbe essere quello del “libro” dei percorsi costieri creato per questi eventi che contiene ben 40 “race course”, la scelta del Comitato di Regata cade sul numero 21, oltre trenta miglia di prova con partenza di fronte all’ingresso del marina di Porto Cervo, dopo un primo disimpegno si sale verso Punta Rossa, continuando verso i Capo dell’Orso, tenendo a sinistra il Monte Zucchero, così come l’isola di Spargi. Da li inizia il rientro tenendo la stessa rotta, passando a destra della secca Tre Monti, di nuovo Capo Ferro, discesa verso il Pevero e arrivo di fronte alla bocca del porto. Una volta in mare però, viste le condizioni del vento in netto calo, tutto si riduce ad una mini costiera di 12 miglia dentro lo stretto di Capoferro verso la Secca Tre Monti, rientrando a destra dell’Isola dei Cappuccini, Capo Ferro e di nuovo rotta verso Porto Cervo con una boa di fronte al Pevero. La regata segna subito una buona partenza di Provezza ed Azzurra, Quantum e XIO ottimi rincalzi, Sled in OCS deve ripartire. Si entra a Capo Ferro dopo un primo lato di bolina verso sud, Provezza comanda il plotone, seguita da Rán Racing e XIO. La boa a Tre Monti segna il rientro di Bronenosec, davanti sempre Provezza e Rán Racing, Alegre, XIO, Azzurra, Gladiator, Sorcha, Quantum, Paprec e Platoon. Lo spettacolo è da mozzafiato, sotto i Cappuccini il passaggio è radente, i navigatori hanno i brividi in quel passaggio, Azzurra, XIO e Quantum ballano a suon di virate, non male per Marco Serafini e compagni fare a sportellate con quei campioni. I turchi intanto sembrano non avere rivali in questa costiera “short”, Rán Racing ritrova lo spunto del primo giorno. Dopo l’ultima boa, l’arrivo è proprio di fronte all’ingresso del porto, Provezza vince davanti a Ran, Bronenosec, Azzurra, Quantum, Alegre, Xio, Gladiator, Platoon, Sled, Sorcha e Paprec. La classifica si riconfigura, il Comitato di regata cerca di mettere in scena un’altra regata, questa volta a bastone, per tenere la media di 9 prove disputate in ogni tappa delle series. Alle 15,30 si parte dunque con la prova a bastone, vento leggero da est sud est intorno ai 6/7 nodi. Quantum parte in buona posizione e in timing perfetto, sopra c’è Azzurra, meno veloce, Rán Racing ha un buon passo. Alla bolina Quantum è già leader con vantaggio su Rán Racing, Bronenosec, Alegre, Sorcha e Azzurra. La scelta di Hutchinson a destra spiazza una parte della flotta, sa quel che fa e a metà regata non cambia nulla. Si rafforza il vantaggio di Quantum, Dog De Vos gusta già la vittoria. Sulla linea di arrivo gli americani vincono facile e si riprendono la leadership della classifica generale, Rán Racing ottimo secondo, terzo Sled, quarto Bronenosec, Xio quinto davanti ad Azzurra. A fine giornate si fanno i conti, Quantum in testa, con due punti su Rán Racing e tre su Azzurra che si tiene stretto il podio, Provezza recupera e spera. Nota di merito a XIO Hurakan che naviga stabilmente nelle prime posizioni, che dire: E’ l’italia che avanza, come diceva quel famoso slogan.
Terry Hutchinson (USA), tattico Quantum Racing (USA):
“Credo che nella prima regata abbiamo fatto una buona partenza, la barca era veloce, purtroppo alla prima boa non ho avuto una buona visione e la scelta non è stata delle migliori, l’early jibe non ha pagato come approccio. Poi è iniziata una bella battaglia di strambate dentro il golfo. E’ sempre un spettacolo regatare qui. Dopo la boa di poppa è iniziato un bel bordeggio tra noi, Azzurra e XIO Hurakan, noi abbiamo cercato di attaccare sotto costa. L’ingresso finale ha visto Alegre mettersi davanti e abbiamo chiuso in sesta poszione. E’ andata molto meglio nella seconda prova a bastone, siamo partiti bene e veloci proprio come volevamo. Poi abbiamo regatato come da manuale e siamo riusciti a contenere gli attacchi di Rán Racing, è stata una bella giornata per noi, poter tornare in testa è sempre un buon momento, per come stiamo regatando, per il morale e perchè sappiamo che la barca va molto bene, stiamo a vedere domani come andrà.”
Vasco Vascotto (ITA), tattico di Azzurra (ITA):
“Oggi posso dire che è stata giornata neutra, senza troppi up ne down, abbiamo fatto una buona costiera tutto sommato, ci sono mancati però quei soliti cinque metri per esser davanti, abbiamo girato quinti, ci vengono tutti a prendere. E’ stata comunque una bella regata, a tratti anche intensa. Nella seconda prova, il pin era favorito come scelta, noi siamo riusciti a partire al centro, non proprio veloci, siamo stati incalzati nella prima bolina, abbiamo fatto fatica, dovremo analizzare questa situazione perchè non possiamo perdere terreno in quel modo, probabilmente dobbiamo registrare qualcosa nella messa a punto. Questo rallentamento è stato un piccolo problema che speriamo di risolvere domani, la classifica non è male, siamo ancora terzi con tre punti dal primo, non possiamo lamentarci, ma di sicuro possiamo fare di più, sta nelle nostre corde ne sono certo, vediamo domani come andrà.”
Marco Serafini (ITA) timoniere di XIO Hurakan (ITA):
“Abbiamo iniziato a prenderci gusto, stare la in mezzo ai primi è una bella sensazione. La prima regata tutto sommato poteva andare meglio, alla prima bolina abbiamo optato per una sandokan e siamo finiti nei rifiuti, siamo riusciti comunque a giocarcela. C’è stata una bella lotta di virate nelle parte di rientro dai Tre Monti, è stato un bel match con Quantum e Azzurra, mi sono proprio divertito. Oggi per me è stata una giornata stancante, intensa, le due prove mi hanno provato, ma sono contento di come è andata.”
Gabriele Parodi (ITA) manager e runner di XIO Hurakan (ITA):
“Siamo partiti bene anche nella seconda prova, meno della prima ma era la posizione desiderata da Tommaso Chieffi, il nostro tattico. Alla boa di bolina siamo arrivati tutti insieme ed è stato un passaggio stretto, dovendo virare sotto ad altre barche abbiamo perso un pò di metri. Poi abbiamo recuperato un paio di posizioni sulla poppa e poi di bolina Tommaso ha scelto la parte giusta e abbiamo recuperato, seguendo un pò Sled sulla parte sinistra del campo dove c’era più pressione e abbiamo recuperato fino alla quinta posizione, mettendo dietro Azzurra, siamo molto contenti, bene così. Marco, al timone migliora ogni giorno di più, ci darà delle soddisfazioni.”